18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
L'ex segretario Pd sull'Italicum

Epifani: la fiducia è un mezzo sbagliato, non voto

Guglielmo Epifani, già segretario del Pd, interviene in Aula alla Camera per ribadire che non voterà la fiducia sull'Italicum: «Con dispiacere, anche a nome di altri colleghi, annuncio che non parteciperemo al voto». «Resto convinto che in assenza di fiducia la legge sarebbe comunque passata», afferma ancora.

ROMA (askanews) - «Con dispiacere, anche a nome di altri colleghi, annuncio che non parteciperemo al voto». Guglielmo Epifani, già segretario del Pd, interviene in Aula alla Camera per ribadire che non voterà la fiducia sull'Italicum.

Fiducia non indispensabile per legge
«Resto convinto che in assenza di fiducia la legge sarebbe comunque passata, e anche se fosse stata modificata, nel giro di due-tre mesi avremmo dato al Paese una legge più moderna e più condivisa», dice Epifani,che ricorda: «Non è un caso se in 150 anni di storia parlamentarei la fiducia in materia di legge elettorale sia stata messa così poche volte. Perchè la legge elettorale è materia che implica di per sè una convergenza più ampia e perchè si riconosce che è il Parlamento il titolare di questo potere».

Un precedente pericoloso
«Per chi ritiene che una nuova legge sia un passo in avanti necessario, ma ritiene pur tuttavia che ci siano degli elementi da modificare, c'è un dilemma: tra il principio di lealtà alla comunità di cui si fa parte, e un altro principio molto profondo, quello di non costituire un pericoloso precedente». E la strada scelta da Epifani «è la seconda». Perché «il rapporto tra mezzi e fini non è quello che spesso viene definito: fini giusti implicano mezzi giusti, e mezzi sbagliati non sempre portano a fini condivisi».