18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Forza Italia sull'emergenza sbarchi

Gasparri: è necessario il blocco navale e i campi in Africa

«Procedere poi con distruzione scafi e pene contro trafficanti». Così il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, punta il dito contro l'incapacità del governo di gestire la situazione di emergenza attuale e indica le possibili soluzioni al problema, che passano per blocco navale, la distruzione degli scafi e «una totale severità contro i trafficanti da trattare come i terroristi».

ROMA (askanews) - «Benvenuto nel mondo della realtà al ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, che scopre solo ora che gli scafisti finanziano il terrorismo islamico». Così il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, scrive in una nota e commenta l'emergenza sbarchi puntando il dito contro l'inefficacia del ministero degli Esteri italiano, guidato da Paolo Gentiloni, nell'affrontare la grave situazione.

Basta parole, servono fatti
«Lo sappiamo, e anche per questo chiediamo fatti. Sull'emergenza immigrazione basta resa. Forza Italia propone da tempo soluzioni efficaci e condivise. Il blocco navale, sostenuto nella maggioranza anche da Casini oltre che da autorità internazionali; la distruzione degli scafi per privare i mercanti di mezzi, lo sostiene anche l'Ue; una totale severità contro i trafficanti da trattare come i terroristi, lo sostengono in tanti; campi di raccolta in Africa per proteggere profughi di guerra e respingere altri immigrati, sapendo che tali iniziative avrebbero necessità di protezione militare. Il resto è ipocrisia, impotenza, incoraggiamento a partenze che causano stragi», continua il senatore. «Servono fatti, non attacchi a chi critica o parole vuote - ha aggiunto -. Ricordando che aveva ragione Berlusconi quando trattava con Gheddafi bloccando i viaggi e torto tutti gli ipocriti che lo criticavano in Italia o all'estero».

Marin: L'Italia svegli l'Europa
«In vertice straordinario #Ue Italia si faccia valere. Berlusconi traccia strada di responsabilità per pesare di più, governo la segua». Lo scrive, su Twitter, il senatore di Forza Italia Marco Marin, che poi prosegue: «Purtroppo si è arrivati dove nessuno avrebbe voluto: ad una tragedia di dimensioni spropositate e alla perdita di un numero così elevato di vite umane. Oggi l'Ue e il governo prendono coscienza che non è con i mezzi messi in campo fino ad ora che si può risolvere il problema. Adesso però non è il tempo delle polemiche ma delle soluzioni: il governo cominci ricordando all'Europa che il 'game changer' avrebbe dovuto esserci da un pezzo, perché sono mesi e mesi che gli immigrati arrivano su barconi fatiscenti, che purtroppo registriamo morti e che lanciamo allarmi sull'esaurimento delle nostre capacità di accoglienza».