27 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Legge elettorale

Orfini: errore drammatizzare, Speranza ripensi alle dimissioni

La settimana prossima, in occasione dell'assemblea del gruppo Pd, si discuterà delle dimissioni del capogruppo Roberto Speranza. Intanto Matteo Orfini, presidente del Pd, invita Speranza a ripensare alla sua scelta. Per quanto riguarda la possibilità della fiducia sull'Italicum, per Orfini si tratta di una extrema ratio.

ROMA (askanews) - «La settimana prossima discuteremo delle dimissioni di Roberto Speranza nell'assemblea del gruppo Pd. Io gli ho detto che secondo me deve ripensare alla sua scelta. E' legittimo che ci siano momenti di dissenso ma lui ha sempre guidato con equilibrio il gruppo, drammatizzare questa fase è un errore, non è a rischio la democrazia se ci sono 100 capilista e non 80». Lo ha detto Matteo Orfini, presidente del Pd, interpellato dai cronisti a Montecitorio dopo la spaccatura di ieri nel Pd sulla legge elettorale.

Fiducia extrema ratio
«Ieri la fiducia non è stata nemmeno nominata e non ce ne sarà bisogno, speriamo non ce ne sia». Lo ha detto Matteo Orfini, presidente del Pd, all'indomani della spaccatura del gruppo parlamentare alla Camera sulla legge elettorale. Per Orfini la fiducia è «l'estrema ratio, ma faremo di tutto per evitarla, sarebbe un errore innanzitutto per il nostro gruppo parlamentare. Dobbiamo dimostrare di essere in grado di svolgere la nostra funzione e gran parte del gruppo rispetterà la decisione che abbiamo preso ieri».

Strumentalizzazioni su dimissioni Speranza
«E' legittimo che chi non condivide la decisione non abbia partecipato ieri al voto ma molti di loro hanno detto che la rispetteranno», quanto alle dimissioni del capogruppo, Roberto Speranza, Orfini osserva: «Speranza ha posto un tema politico, non se la sentiva di andare avanti ma proprio per rispettare la sua scelta bisognava continuare a fare la discussione ho trovato inopportuno chi ha cercato di strumentalizzare quel gesto non partecipando più alla discussione. Il problema di un partito è se non discute non se discute, in passato io ho assunto decisioni complicatissime senza alcun tipo di discussione tra noi».