Boschi: «Chi non vota l'Italicum danneggia il paese»
Il Ministro delle Riforme chiude alla minoranza dem in modo netto, spiegando che nessuno ha il diritto di mettere veti sulle scelte del partito di maggioranza. E ricorda che, per la legge elettorale, il governo ha già i numeri in Parlamento.
ROMA (askanews) - «Qui non si tratta di riaprire una mediazione, ma del fatto che la minoranza non può scegliere la legge elettorale per la maggioranza. Nessuno ha diritto di mettere veti, non io, non la minoranza».Lo ha detto il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi intervistata alla Luiss.
NON SIAMO NOI A NON VOLER MEDIARE, I MEDIA MENTONO - Boschi non ci sta alla ricostruzione del dibattito interno al Pd sulla legge elettorale che fanno i giornali: «Sembra che siamo noi a dire no a qualsiasi mediazione rispetto alle richieste della minoranza - ha precisato il ministro -. È un'immagine efficace dal punto di vista mediatico perché sicuramente aumenta la dimensione dello scontro ma è anche un'immagine che falsa la realtà: dopo un anno abbondante e dopo molte mediazioni, molte richieste di modifica alla legge elettorale della minoranza sono state accolte. Quindi ora non si tratta di riaprire una mediazione ma di accettare che la minoranza possa scegliere la legge elettorale. E la risposta è 'no'. Non si tratta di fare mediazioni: è una realtà falsata».
ABBIAMO I NUMERI IN PARLAMENTO - «È prematuro parlare di fiducia» sull'Italicum, prosegue il ministro, ma di fatto non la esclude. In un'intervista alla Luiss, Boschi ha infatti ricordato che porre la fiducia sulla legge elettorale rappresenta una «extrema ratio» ma «valuteremo tutte le soluzioni possibili come sempre si fa su ogni provvedimento. La fiducia si pone su un provvedimento che il governo considera fondamentale - ha spiegato il ministro - per la sua agenda politica e per lo sviluppo del Paese e sicuramente la riforma della legge elettorale lo è».Ma il Ministro per le Riforme si è anche affrettata a chiarire che: «Sì, i numeri ce li abbiamo, abbiamo una maggioranza ampia e solida in Parlamento, come abbiamo dimostrato nell'ultimo anno», ha dichiarato durante un'intervista alla Luiss, «detto questo non rallentiamo, sappiamo che c'è ancora molto da fare sulle riforme.»
CHI NON VOTA L'ITALICUM DANNEGGIA IL PAESE - E sul patto del Nazareno si affretta a chiarire: «Come noi abbiamo fatto delle rinunce rispetto al nostro punto di partenza anche Forza Italia le ha fatte. Nessuno li ha obbligati, non abbiamo armi segrete che verranno scoperte, è tutto molto trasparente». Non votare adesso la riforma elettorale, ha concluso, «sarebbe irrazionale da parte di Forza Italia rispetto a una scelta razionale fatta alcuni mesi fa". Piuttosto, «chi pensa di rinviare la legge elettorale a un nuovo passaggio al Senato si assume una grave responsabilità politica perché la scelta non è solo dare una buona legge elettorale al Paese ma dargliene una in un momento in cui si vede la ripresa economica. Chi vuole rinviare - ha aggiunto il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, durante l'intervista alla Luiss - si assume una grave responsabilità politica perché la scelta non è solo dare una buona legge elettorale al Paese, ma dargliela ora che ci sono segnali di ripresa economica. Chi vuole rinviare - ha aggiunto - per 50 eletti in più o in meno con le preferenze, non ci fa un bella figura».
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