18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Immigrazione

Al Senato passa mozione M5s su Mare Nostrum

Palazzo Madama ha approvato le proposte della maggioranza e quella del Movimento 5 stelle. Bocciate invece quelle di Lega, di Forza Italia e di Gal

ROMA - L'Aula del Senato ha approvato le mozioni della maggioranza sull'operazione Mare Nostrum e quella del Movimento 5 stelle. Bocciate invece le mozioni della Lega, di Forza Italia e di Gal.

SUPERARE MARE NOSTRUM - Nella mozione di maggioranza si chiede al governo di verificare «ogni necessaria iniziativa che possa consentire il superamento dell'operazione Mare Nostrum» e di agire «nelle idonee sedi europee e internazionali al fine di realizzare un'azione congiunta della comunità internazionale».

USCIRE DA EMERGENZA - «Uno strumento d'emergenza come l'operazione Mare Nostrum, di cui siamo onorati perché ha salvato migliaia di essere umani disperati, non può essere trasformato però in normalità - ha detto in aula a Palazzo Madama il presidente della commissione Esteri, Pierferdinando Casini -. Oggi c'è la necessità di uscire dall'emergenza, di internazionalizzare il problema coinvolgendo Europa e Nazioni Unite. Questa è la linea del governo, questo è l'indirizzo che il Parlamento dà al governo. Qual è la differenza tra la nostra mozione e quella dell'opposizione? Loro dicono di chiudere l'operazione Mare Nostrum sic et simpliciter, ma in coscienza qualcuno di noi se la sente di dire: blocchiamo tutto dal mattino alla sera? Il Governo sta cercando una via ragionevole per internazionalizzare il problema, delineando una exit strategy realistica, che cerca di prendere anche gli elementi positivi delle mozioni dell'opposizione».

SOLIDARIETA' COMUNI SICILIA - «Mare Nostrum ha alleviato le difficoltà di Lampedusa, ma quelle dei Comuni siciliani sono note e noi esprimiamo ancora una volta la nostra solidarietà, non solo alle Forze armate ma anche agli amministratori di questi Comuni, che in modo straordinario stanno dando prova di quello che è l'Italia: un grande Paese capace di grande solidarietà», ha concluso Casini.

M5S, VITTORIA POLITICA - «Vittoria politica del Movimento 5 Stelle sul tema dell'immigrazione con l'approvazione al Senato della mozione presentata dal gruppo parlamentare che impegna il Governo sui seguenti otto punti». E' quanto si legge in una nota del gruppo M5S al Senato.

COOPERAZIONE EUROPEA - Di seguito l'elenco degli impegni ai quali il governo è vincolato dalla mozione: «1) a chiedere, anche in forza dell'imminente presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea, una più decisa cooperazione dell'insieme degli Stati membri per affrontare l'emergenza umanitaria nel Mediterraneo attraverso finanziamenti adeguati alle operazioni di soccorso e di accoglienza stessa dei profughi e dei rifugiati nonché al contrasto del traffico di esseri umani».

SEDE FRONTEX IN ITALIA - «2) a sostenere fattivamente le essenziali azioni svolte sia dall'Agenzia Frontex che dall'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, nonché dagli altri organismi preposti alla gestione del fenomeno dell'immigrazione anche proponendo lo spostamento delle sede operativa dell'Agenzia Frontex nel territorio italiano, al fine di realizzare un coordinamento delle operazioni di salvataggio ed assistenza ai migranti, nonché la tutela delle frontiere dell'Unione europea, suddividendo in modo solidale, tra i membri dell'Unione europea, il carico umano ed economico di tale drammatica emergenza».

ACCORDI CON PAESI ORIGINE - Il comunicato di M5S prosegue: «3) a sollecitare l'Unione europea ad una più efficace azione nei confronti dei Paesi di origine e di transito, impegnando e incentivando i rispettivi governi a porre in essere una seria politica di gestione dei flussi, soprattutto nella lotta alle organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani».

STOP A RESPINGIMENTI - «4) a sospendere immediatamente la pratica del cosiddetto 'respingimento', in attuazione dei trattati internazionali già oggi vigenti ed alla luce dei recentissimi pronunciamenti della Corte di Giustizia europea, i quali indicano detta pratica quale compromettente il fine di realizzare una politica di allontanamenti nel rispetto dei diritti fondamentali della persona».

RICONGIUNGIMENTO MINORI - «5) a favorire le attività per il ricongiungimento dei minori con i loro genitori allorquando giunti sul territorio italiano sul piano comunitario ed internazionale».

MISURE TEMPORANEE SOSTEGNO - «6) a chiedere all'Unione europea l'attuazione della direttiva 2001/55/CE del Consiglio nonché sollecitare la Commissione europea ad attivare il Consiglio (ai sensi dell'articolo 78, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE)) al fine di adottare misure temporanee a beneficio dello Stato membro o degli Stati membri interessati da un afflusso improvviso di cittadini di Paesi terzi».

SENSIBILIZZARE ONU - «7) a farsi promotore, anche in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea, presso le competenti istituzioni dell'Unione europea e presso le Nazioni Unite, dell'avvio di azioni di cooperazione e sviluppo e missioni umanitarie atte a istituire centri per i richiedenti asilo e rifugiati direttamente sulle coste dei Paesi del nord Africa».

VELOCIZZARE USCITE  -«8) a snellire le procedure di accoglienza e verifica delle situazioni giuridiche di tutti i migranti affinché questi ultimi, se titolari di forme di protezione internazionale, possano lasciare celermente il territorio italiano, ricongiungendosi con i loro parenti, che abbiano ottenuto una forma di protezione internazionale, solitamente già residenti nei Paesi del nord Europa».