26 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Per la Meloni, il Regno Unito ha ragione

Meloni: «Stiamo usando le nostre navi a favore degli scafisti»

Secondo Giorgia Meloni (FdI), la decisione inglese di non soccorrere più i migranti bisognosi di aiuto è «una posizione di assoluto buon senso, che anche noi sosteniamo fin dall'avvio di Mare nostrum: un'operazione disastrosa, che ha permesso di far arrivare in Italia oltre 150mila immigrati e che umilia la nostra Marina militare, costretta a mettere le sue navi al servizio degli scafisti».

ROMA - «La Gran Bretagna annuncia che non parteciperà a Triton e non sosterrà le operazioni di ricerca e salvataggio degli immigrati nel Mediterraneo perché ritiene che queste creino un 'fattore d'attrazione involontario, incoraggiando più migranti a tentare la traversata pericolosa del mare e conducano quindi a più morti tragiche e inutili'. Il governo britannico ha poi detto che concentrerà la sua politica sui Paesi d'origine e di transito degli immigrati e nella lotta agli scafisti». Lo ha sottolineato in una nota il presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni.

MELONI: BENE CAMERON, MARE NOSTRUM E' UN'OPERAZIONE DISASTROSA - Secondo Meloni si tratta di «una posizione di assoluto buon senso, che anche noi sosteniamo fin dall'avvio di Mare nostrum: un'operazione disastrosa, che ha permesso di far arrivare in Italia oltre 150mila immigrati e che umilia la nostra Marina militare, costretta a mettere le sue navi al servizio degli scafisti. Adesso - ha concluso l'esponente di Fdi - mi aspetto che tutti i buonisti e i demagoghi italiani dicano che la Gran Bretagna è una nazione incivile e razzista, che se ne frega di salvare le vite umane».

DOBBIAMO PENSARE AGLI ITALIANI, NON AGLI IMMIGRATI - «Fa riflettere che le nostre Istituzioni accolgano decine di migliaia di persone che sbarcano sulle nostre cose e spendano milioni e milioni di euro per mantenerli e poi non riescano a occuparsi di italiani che hanno perso la casa, il lavoro e vivono su una panchina. Lo dico perché dell'emergenza immigrazione deve occuparsi l'Ue: noi spendiamo 30 euro al giorno per ogni richiedente asilo, ma il problema non è italiano, è europeo. L'Ue se ne faccia carico così l'Italia potrà liberare risorse per aiutare a trovare un posto di lavoro, una nuova casa una nuova opportunità a tanti italiani dignitosi e capaci». Lo ha detto il presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, stamani a "Mattino 5" commentando la storia di Ettore, italiano costretto a vivere su una panchina dopo aver perso il lavoro e la casa.