20 maggio 2024
Aggiornato 01:30
CONSIGLIO DEI MINISTRI

Letta: «Affrontato lo scandalo dei finti poveri ed emergenza Terra dei fuochi»

RP | RP | Il premier: l'approvazione nel Cdm del nuovo Isee è «un intervento molto importante, che riporta un concetto di verità nel rapporto tra le persone, le famiglie e i servizi sociali corrispondenti». Sulla Campania: «Lo Stato nel suo complesso, interviene coordinando i ministeri e la Regione»

ROMA - L'approvazione in Consiglio dei ministri del nuovo Isee è «un intervento molto importante, che riporta un concetto di verità nel rapporto tra le persone, le famiglie e i servizi sociali corrispondenti», ha annunciato il presidente del Consiglio Enrico Letta, nella conferenza stampa a palazzo Chigi al termina della riunione del Cdm.

CON ISEE FOTOGRAFIA DEL BISOGNO - L'Isee, «indicatore della situazione economica equivalente - ha spiegato il premier - è un intervento significativo in favore delle famiglie e dei disabili. Serve a fotografare la reale situazione patrimoniale, in modo tale che l'accesso al welfare sia per le persone che effettivamente hanno bisogno e non, come accade troppe volte in Italia, dove accedono persone che non ne avrebbero diritto togliendolo a chi ha bisogno».

SCANDALO FINTI POVERI - Per Letta il provvedimento «serve ad affrontare lo scandalo dei finti poveri: avete visto lo scandalo delle persone che avevano l'esenzione dalle tasse universitarie e andavano all'università con la Ferrari. Sono vicende che feriscono».

TERRA DEI FUOCHI - Il presidente del Consiglio ha poi messo l'accento sull'importanza del varo del decreto sulla Terra dei fuochi. E' stato, ha spiegato Letta, «l'intervento principale» del Cdm di oggi.

«E' un passaggio molto importante, non era mai accaduto - ha sostenuto - che le istituzioni nazionali, il governo, lo Stato nel suo complesso, affrontassero l'emergenza della Terra dei fuochi con un intervento coordinato fra i ministeri e la Regione Campania».

TUTELA SALUTE - L'emergenza «viene affrontata da tutti i punti di vista, ambientale, sanitario, del territorio, dal punto di del vista rilancio economico del territorio e delle produzioni di quel territorio, ma naturalmente il punto principale - ha sottolineato il capo del governo - è la tutela della salute».

Tra le novità, ha detto ancora Letta «alcune fattispecie di reato introdotte per la prima volta, per dare una risposta netta all'emergenza che dura da moltissimo tempo ma senza che per troppi anni venisse attuato un intervento all'altezza». Ora, ha concluso il premier, è necessario «recuperare il tempo perduto».