Istituzioni | Corsa Quirinale
Rodotà: «Non devo dire io ne' sì ne' no»
Quanto al suo alto gradimento fra i militanti M5S alle 'quirinarie', «i voti della Rete sono una cosa complicata da decifrare. Intanto c'è stata una grandissima attenzione, crescente, abbastanza impressionante»
BARI - «Io non devo dire né sì nè no, questo è il punto. Avrei dovuto dire qualcosa se fossi stato lì dentro». Lo ha detto Stefano Rodotà, oggi a Bari per un dibattito alla 'Repubblica delle idee' del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, parlando delle votazioni a Montecitorio che lo vedono candidato al Quirinale contrapposto alla rielezione di Giorgio Napolitano. «Non so nulla oggi», ha argomentato Rodotà.
Quanto al suo alto gradimento fra i militanti M5S alle 'quirinarie', «i voti della Rete sono una cosa complicata da decifrare. Intanto c'è stata una grandissima attenzione, crescente, abbastanza impressionante».
- 03/02/2015 Ex M5S sull'elezione di Mattarella: «C'è l'ombra della compravendita dei voti»
- 03/02/2015 Zaia boccia Mattarella: non ha parlato di autonomia
- 03/02/2015 Mollicone: «Un discorso ovvio, ma non ci aspettavamo di più»
- 02/02/2015 Grillo: «Il Carnevale al Quirinale, ma i problemi dell'Italia restano»