24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Elezioni 2013

«Chi può salvare l'Italia?»

«Who can save Italy?» si chiede questa settimana l'Economist, nel numero che sarà in edicola da domani. L'immagine di copertina mostra la Torre di Pisa, divelta dal terreno sottostante e più pendente che mai

LONDRA - «Who can save Italy?» («Chi può salvare l'Italia?») si chiede questa settimana l'Economist, nel numero che sarà in edicola da domani. L'immagine di copertina mostra la Torre di Pisa, divelta dal terreno sottostante e più pendente che mai.

«I problemi economici dell'Italia significano che le elezioni del 24 e 25 febbraio avranno conseguenze ben oltre l'arco alpino. Se la terza economia della zona euro non riuscirà a rilanciare la crescita e a generare nuova occupazione, non solo gli italiani perderanno le speranze, ma anche i loro vicini settentrionali perderanno la pazienza, e la zona euro si sfalderà», scrive l'Economist.

«Fortunatamente esiste una via d'uscita». Il governo tecnico di Mario Monti ha avviato alcune riforme strutturali «ma c'è bisogno ancora di qualcosa in più»: oltre agli interessi corporativi da abbattere, l'Italia lamenta due livelli di governo, centrale e amministrativo, spesso sovrapposti, una macchina giudiziaria inceppata, un costo del lavoro troppo elevato e una spesa pubblica inefficiente. Tutto questo può trasformarsi «in un'opportunità»: secondo un recente studio dell'Fmi il pil procapite potrebbe aumentare del 5,7% in cinque anni, addirittura del 10,5% in dieci anni.