Alfano e Brunetta: Abbiamo reso la manovra «intelligente»
Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, rivendica le modifiche ottenute dal partito alla legge di stabilità e, nel corso di una conferenza stampa con Renato Brunetta - relatore del provvedimento: «Abbiamo difeso la famiglia e il ceto medio»
ROMA - Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, rivendica le modifiche ottenute dal partito alla legge di stabilità e, nel corso di una conferenza stampa con Renato Brunetta - relatore del provvedimento - afferma: «Abbiamo realizzato interventi importanti che hanno avuto una bussola, la difesa della famiglia e del ceto medio». Gli fa eco Brunetta: «Nel rispetto dei saldi e senza nessun assalto alla diligenza, abbiamo reso la manovra più intelligente».
Alfano sottolinea di aver detto sin dall'inizio «che non eravamo soddisfatti del testo del governo, che non eravamo contenti per alcune scelte che facevano male agli italiani a non davano aiuto a chi vive in situazioni economiche non buone. Avevamo annunciato battaglia e lo abbiamo fatto».
In particolare, il segretario rivendica la «soppressione dell'aumento dell'Iva dal 10 all'11% e l'abrogazione della retroattività del tetto e della franchigia su deduzioni e detrazioni». Tra i risultati ottenuti l'ex Guardasigilli elenca anche: incremento delle detrazioni fiscali a carico, incremento delle deduzioni Irap relative alle spese per il personale, il fondo per l'eliminazione dell'Irap sui lavoratori autonomi senza struttura e l'incremento di risorse destinate alla produttività. A questi interventi il segretario del Pdl aggiunge anche l'istituzione di due fondi: uno per le famiglie e l'altro per le imprese, finalizzati alla riduzione della pressione fiscale a partire dall'eliminazione dell'Imu.
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