29 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Politica estera | Italia-Russia

Monti vede Putin: Focus su economia reale

E' stata firmata questa mattina a Mosca alla presenza di Mario Monti e del collega russo Dmitri Medvedev una «serie di importanti contratti tra imprese russe e italiane», che riflettono «l'economia reale» secondo le parole del Presidente del Consiglio, in visita in Russia

MOSCA - E' stata firmata questa mattina a Mosca alla presenza di Mario Monti e del collega russo Dmitri Medvedev una «serie di importanti contratti tra imprese russe e italiane», che riflettono «l'economia reale» secondo le parole del Presidente del Consiglio, in visita in Russia. Accordi che vanno dall'energia, al turismo, passando per Poste e dossier ambientali, e che vedono per l'occasione a Mosca i protagonisti del panorama imprenditoriale italiano attivo in Russia, incontrati ieri sera dal premier in una cena presso Villa Berg, residenza dell'ambasciatore Antonio Zanardi Landi. Nella palazzina prerivoluzionaria il capo del governo ha potuto principalmente ascoltare i top manager di ENI, Enel, Techint, Poste Italiane, Danieli, Rizzani de Eccher, Intesa Sapaolo, Finmeccanica, Sace, Cremonini, Todini Costruzioni, Ferrovie dello Stato, trevi, Pirelli e altri.

Monti parte oggi da Mosca, per raggiungere il Mar Nero. A Sochi con Vladimir Putin discuterà la cooperazione nel settore energetico, fa sapere l'ufficio stampa del Cremlino, mentre il business plan definitivo per il progetto di Gasdotto South Stream verrà deciso da ENI e Gazprom a novembre.

Buona l'atmosfera tra gli imprenditori in trasferta in Russia. «A me piace sempre quando l'interlocutore, quando il governo, ci chiede cos a può fare per noi. E così è stato. Un approccio molto costruttivo a favore delle imprese italiane che lavorano qui. Ci ha posto domande tutte finalizzate a come consolidare questa relazione che ci lega alla Russia da almeno 50 anni. Questo è un paese dove i rapporti a lungo termine sono importanti», ha osservato Paolo Scaroni all'uscita da Villa Berg.

Monti ieri non ha parlato di Eurozona, ma era molto attento ad ascoltare. Oggi pero la crisi è uno dei temi chiave del colloquio con Putin, secondo il Cremlino, oltre a temi internazionali come la Siria e la Nato.
Anche Gianfelice Rocca, presidente del gruppo Techint, ha commentato l'incontro di ieri con Monti. «Clima costruttivo. Ci sono molte iniziative italiane in Russia. L'antico rapporto di collaborazione industriale con la Russia è molto vivo ed è significativo che la Russia abbia fiducia nei grandi gruppi industriali.»