24 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Bilaterale a Roma con la Cancelliera Angela Merkel

Monti: L'Italia non ha bisogno di aiuti

Il Premier Mario Monti conferma che l'Italia non ha intenzione di chiedere l'intervento del fondo salva-Stati, anche perchè «quest'anno avremo un disavanzo di circa il 2% che è la metà della media UE e l'anno prossimo l'Italia avrà un avanzo in termini strutturali»

ROMA - Il Premier Mario Monti conferma che l'Italia non ha intenzione di chiedere l'intervento del fondo salva-Stati, anche perchè «quest'anno avremo un disavanzo di circa il 2% che è la metà della media UE e l'anno prossimo l'Italia avrà un avanzo in termini strutturali».

DISAVANZO AL 2% - Nella conferenza stampa al termine del bilaterale con Angela Merkel, Monti ha rivendicato quanto fatto fin qui «con l'impegno di tutti gli italiani e del Parlamento», spiegando: «C'è soprattutto un modo in cui l'Italia si sta sforzando di contribuire alla stabilità dei mercati, e cioè mettere sotto controllo il suo disavanzo. Tanto che quest'anno avremo un disavanzo di circa il 2% che è la metà della media UE e l'anno prossimo l'Italia avrà un avanzo in termini strutturali».

L'ITALIA NON HA BISOGNO DI SOSTEGNO - E dunque «ecco perchè l'Italia non presenta domanda di essere sostenuta: perchè l'Italia non ha bisogno di sostegno per far fronte al finanziamento del suo disavanzo». Tuttavia «l'Italia ha come risultato di decenni di politiche non rigorose in un passato lontano, una grande quantità di debito pubblico: l'andamento dei titoli risente della valutazione del mercato delle politiche economiche italiane, e ci sforziamo perchè siano sempre migliori, ma anche dell'apprezzamento positivo o negativo che il mercato dà della stabilità complessiva della zona euro. Ecco perchè pensiamo sia di interesse per la stessa zona euro e la discussione procede sui modi in cui farlo, avere una capacità di intervento non per finanziare il disavanzo degli Stati, perchè vorremmo valesse solo per chi è in linea con le regole, come l'Italia, ma per evitare che livelli molto alti dello spread scoraggino questi Paesi dal perseguire in modo risoluto le politiche economiche che hanno intrapreso».
«Fortunatamente - ha concluso Monti - con l'impegno di tutti gli italiani e del Parlamento, non ci troviamo nelle condizioni in cui si trovavano Spagna, Portogallo, Irlanda e Grecia».

MERKEL: L'ITALIA RAGGIUNGERÀ IL SUCCESSO - Con le riforme strutturali «anche l'Italia raggiungerà il successo» e a quel punto cambieranno anche i sentimenti dell'opinione pubblica nei loro confronti. Lo ha affermato la cancelliera della Germania Angela Merkel nella conferenza stampa al termine dell'incontro a Roma con il presidente del Consiglio Mario Monti, citando proprio l'esperienza che essa stessa ha avuto in Germania con le riforme.
«Io so che quando ci saranno i successi, e arriverà il successo anche in Italia - ha detto Merkel - allora i punti di vista su questi temi cambieranno».