19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Media | Nomine RAI

RAI: Monti, criteri scelta? Neutralità politica e indipendenza

Il Premier: Tarantola molto equilibrata, Gubitosi figura apprezzata ovunque. Santoro-Freccero? Esaminati anche i loro curricula. Nessuna prova di forza, atto di buon Governo. Il Premier ringrazia i vertici uscenti: Seguito criterio rinnovamento

ROMA - I criteri per la scelta dei vertici della Rai sono stati quelli della «neutralità dal punto di vista politico» e della «indipendenza» e «autonomia». Lo ha detto il premier Mario Monti, in conferenza stampa a palazzo Chigi.
«Non abbiamo pensato di individuare un presidente figura del mondo della cultura o del giornalismo - ha spiegato Monti - ma abbiamo pensato alla dottoressa Tarantola, persona molto equilibrata e, come testimonia la sua attività di vigilanza in Banca d'Italia, persona 'vigile'. Pensiamo che abbia tutte le caratteristiche per dare tranquillità e orientamento alla vita dell'azienda Rai».
Per la scelta di Luigi Gubitosi come direttore generale «abbiamo pensato - ha chiarito ancora - a una figura di manager molto riconosciuta in ambito italiano e internazionale che, come del resto la dottoressa Tarantola, ha accettato di prestarsi a questa funzione importante e delicata in un momento in cui è volontà comune rafforzare la Rai anche negli aspetti in cui ora è molto meno forte».

Santoro-Freccero? Esaminati anche i loro curricula - «Abbiamo esaminato tutti i curricula pervenuti» e dunque anche quelli di Michele Santoro e Carlo Freccero, che «sono stati gentilmente inviati dopo che avevo fatto presente, dopo la loro simpatica candidatura, che non avevamo i loro curricula». Così il premier Mario Monti, che ha poi spiegato: «Non era un concorso di capacità giornalistiche o di direzione di canali e prodotti giornalistici. Ho fatto presente prima quali erano i criteri».
E con gli stessi argomenti Monti ha replicato alle accuse di Freccero di aver nominato 'alieni che non hanno neanche il televisore in casa': «Non so se abbiano il televisore in casa, perchè ho indicato persone delle quali non ho mai frequentato la casa. Immagino abbiano la tv, ma mi interessa molto di più la loro indipendenza e autonomia. Alieni è una definizione che mi sfugge».

Nessuna prova di forza, atto di buon governo - «Non credo che occorrano prove di forza, ma atti di governo, e questo è un atto di governo». Il premier Mario Monti risponde così, in conferenza stampa, a chi interpreta come una 'prova di forza' l'annuncio delle nomine Rai e la volontà di modificare la governance.
«Ci siamo molto sforzati di fare scelte giuste. Ogni scelta - dice il premier - comporta una difficile valutazione, in piena collegialità tra i ministri chiamati dalla legge a decidere. Mi auguro che sia presa come prova di buon governo, che sia una prova di forza mi lascia del tutto freddo».

Il Premier ringrazia i vertici uscenti: Seguito criterio rinnovamento - Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha voluto ringraziare i vertici uscenti della Rai nella conferenza stampa a Palazzo Chigi durante la quale ha annunciato i nuovi nomi designati per la guida di Viale Mazzini. Dal presidente Paolo Garimberti al dg Lorenza Lei e ai membri del cda.
Monti ha spiegato che per le scelte fatte «il criterio complessivo è stato quello del rinnovamento», ma la mancata «conferma delle personalità uscenti non significa la non valutazione dell'importanza del loro contributo».

Partiti scelgano cda con criteri elevati d'indipendenza - «Auspico che le forze politiche e il Parlamento adottino criteri elevati di professionalità e indipendenza per l'individuazione degli altri membri del Cda».