18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
L'Esecutivo e la strana maggioranza

Governo: Gasparri, nessuna delega in bianco sul fiscal compact

Il Presidente dei Senatori Pdl: Impensabile una ratifica frettolosa. Duro anche Cicchitto: Svolta in tempi brevi o Pdl all'opposizione. Il neo segretario della Liga Veneta, Flavio Tosi: Burocrati strapagati non sanno dei problemi della gente

ROMA - Il Pdl non è disposto a concedere «deleghe in bianco» sul 'fiscal compact', una ratifica frettolosa del trattato è «impensabile». Lo ha detto il presidente dei senatori Pdl Maurizio Gasparri: «Una frettolosa ratifica del fiscal compact in Parlamento è impensabile. Non dobbiamo avere questa ridicola fissazione della sincronia con altri Parlamenti che poi, nel caso della Germania, non hanno ancora idee chiare. Servono impegni per la crescita, cambi di rotta da parte dei vertici europei che stanno portando il continente al suicidio».
Ha aggiunto Gasparri: «Aveva ben ragione il governo di centro-destra e avevano ben poco da ridere Sarkozy e la Merkel. Il primo è stato cancellato e la seconda lo sarà. Sul lavoro noi del Pdl abbiamo evitato una riforma totalmente restauratrice dettata dalla Cgil, ma Monti sa bene che sono migliori le nostre riforme in materia. Il Pdl creda in se stesso e sfidi il governo. Il fiscal compact aspetti. Parliamo di abbattimento del debito, di ricostruzione delle zone terremotate, di delega fiscale e famiglie. Nessuna delega in bianco. Il bilancio di questi mesi è pessimo. Non dobbiamo avere nessuna sudditanza psicologica. E' questa la collaborazione più leale. Come quella del Pdl che dice al ministro Profumo che può mettere anche nel tritacarne i propositi di vergognose norme pro-baroni».

Cicchitto: Svolta in tempi brevi o Pdl all'opposizione - Il Governo Monti deve attuare una «svolta» in tempi «brevi-medi», altrimenti il Pdl non potrà restare «a metà del guado» e dovrà «passare all'opposizione». Lo ha detto il capogruppo Pdl Fabrizio Cicchitto: «Per quello che ci riguarda, va posto un problema di fondo: o in tempi brevi-medi da un lato Monti segna una svolta e nel contempo si aggrega un vasto schieramento di moderati e riformisti, oppure il Pdl non può rimanere a metà del guado e deve passare all'opposizione».
«Nell'immediato - ha aggiunto Cicchitto - vanno condotte buone battaglie sulle riforme istituzionali (l'elezione diretta del Presidente della Repubblica, sull'Europa e sull'euro, su snodi decisivi della politica economica)».

Tosi: Burocrati strapagati non sanno dei problemi della gente - Il governo Monti è un governo di tecnici, «burocrati strapagati che non hanno la più pallida idea dei problemi della gente». E' quanto ha sottolineato Flavio Tosi dal palco del congresso nazionale della Liga Veneta a Padova attaccando il governo Monti.
«E' il peggiore di tutta la storia del Paese - ha proseguito - per il massacro alle nostra famiglie».
Rispetto al movimento, il sindaco di Verona ha ribadito che la Lega «è ancora quella di Cota e Zaia e per questo che è ancora possibile recuperare» quanto perso alle elezioni.
«Siamo ancora quelli di qualche mese - ha proseguito - fa a parte qualcuno che si è comportato scorrettamente e va allontanato».
«Non esiste che qualcuno della Lega - ha concluso - vada a sputtanare sui giornali qualcun'altro della Lega: ci si confronta all'interno e le regole si applicano a tutti».