29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Informativa alla Camera sul blitz fallito in Nigeria

Terzi: La Farnesina ha perso il 40% del personale in 4 anni

Il Ministro degli Esteri: «Per svolgere compiti complessi occorrono stanziamenti adeguati. Gli stanziamenti di bilancio per l'Unità di crisi sono diminuiti da 7 milioni e mezzo del 2006 a 5 milioni del 2011»

ROMA - «Per svolgere bene compiti delicati e complessi» come la gestione di crisi che coinvolgono connazionali all'estero «occorrono stanziamenti adeguati». Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Giulio Terzi, nell'informativa di oggi alla Camera sul blitz fallito in Nigeria e sul caso dei marò in India. Rispetto all'intervento di ieri in Senato, Terzi ha fornito ulteriori dettagli delle ripercussioni della crisi economica sulla diplomazia italiana: «Negli ultimi due anni il personale di ruolo è diminuito di circa mille unità - ha riferito - altre 1.300 unità, su un totale di 4.900 impiegati di ruolo, saranno perse nel 2012 e nel 2013 per effetto del blocco del turnover e per altri motivi».

Investire per la sicurezza dei nostri connazionali nel mondo - In tutto, il responsabile della diplomazia ha calcolato «una perdita superiore al 40% (di personale, ndr) in soli quattro anni». «Gli stanziamenti di bilancio per l'Unità di crisi sono diminuiti da 7 milioni e mezzo del 2006 a 5 milioni del 2011» ha insistito Terzi intervenendo in Aula a Montecitorio, «e le integrazioni attribuite dal decreto missioni si sono ridotte da 15 milioni di euro nel 2009 agli 11 attuali, di cui ben 10 assorbiti dalle missioni di protezione e scorta». «Le risorse della Farnesina - insomma - sono in diminuzione più forte e più rapida di quanto comunemente si ritenga, e da quanto si ritenga anche da parte degli osservatori informati». Da parte di Terzi è quindi stato rilanciato un appello a trovare i mezzi e «stanziamenti» necessari «per continuare a investire per la sicurezza dei nostri connazionali nel mondo».