Immigrati: Monti, cittadinanza? Tenere assieme dignità-sicurezza
Il Premier a Radio Vaticana: «Saldare istanze pienamente legittime che tutti avvertiamo»
ROMA - E' arrivato il momento di cambiare la legge per la cittadinanza ai minori stranieri? «Io avverto come giusta la fatica di depurare il linguaggio da troppi eccessi e forzature che hanno contaminato il dibattito pubblico. Certe espressioni pronunciate fuggono al nostro pieno controllo e non si sa bene a quale approdo possono arrivare. Questo ha spesso - purtroppo - caratterizzato in passato e ancora caratterizza il modo in cui i cittadini e le persone si rapportano ai temi dell'immigrazione e dell'integrazione». Lo sostiene il premier Mario Monti, intervistato a Radio Vaticana.
«Dignità e sicurezza delle persone possono, anzi debbono stare insieme: non si tratta di contemperare valori contrastanti, ma di saldare istanze pienamente legittime che tutti avvertiamo. Non c'è sicurezza senza rispetto, ma non si può obbligare nessuno alla bontà, si deve convincerlo. Serve il 'coraggio della verità' che, in molti casi, si traduce nell'esercizio intelligente del buon senso», conclude.