UE, i partiti rassicurano il Governo: Mozione per chiedere più Europa
Alcuni dubbi su documento vincolante. Domani la Camera calendarizza. Monti a Berlino: Euro stabile e forte, tedeschi ne siano orgogliosi, ma l'Italia merita un riconoscimento, non è più un rischio
ROMA - Le mozioni dei partiti sulle richieste da portare all'Europa sono pronte, i documenti che chiedono all'Ue di fare la propria parte per salvare l'euro e i singoli Stati dalla speculazione sono ormai in via di definizione e la capigruppo di Montecitorio domani dovrebbe calendarizzare la discussione per la prossima settimana. Le forze politiche stanno trattando per arrivare ad un documento unitario. Un passaggio fondamentale, quest'ultimo, per dare un sostegno «del Parlamento» al Governo, tanto più importante dopo che a Mario Monti era arrivata qualche perplessità dalla Farnesina, nel timore che diventasse troppo vincolante per l'Esecutivo.
L'iniziativa, infatti, è dei partiti, Pd in testa, che metteranno nero su bianco non solo il loro sostegno alla politica europea del Governo, ma anche una serie di richieste precise, all'Europa e, quindi, alla Germania. Nessun partito, infatti, ha intenzione di continuare a votare manovre lacrime e sangue e per evitare nuove manovre è indispensabile che dall'Europa arrivino soldi a sostegno di chi è in difficoltà. Concetti condivisi da Monti, ma che i partiti vogliono fissare nero su bianco. Inizialmente si era pensato di presentare i documenti già in vista dell'informativa che Monti terrà domani alla Camera, ma poi è stato rimandato tutto per evitare che i documenti uscissero oggi, mentre il premier era a Berlino dalla Merkel.
Monti: Euro stabile e forte, tedeschi ne siano orgogliosi - L'euro è una moneta «stabile e forte» e quando sarà supportata dai nuovi meccanismi di stabilità che si stanno mettendo a punto «sarà una creazione di cui i tedeschi dovranno essere orgogliosi». Con queste parole - secondo quanto riferito da alcuni giornalisti tedeschi - il presidente del Consiglio Mario Monti ha rassicurato l'opinione pubblica tedesca sul futuro della moneta comune, nel corso di una serie di interviste rilasciate alle emittenti tedesche dopo l'incontro di Berlino con la cancelliera Angela Merkel.
All'intervistatore che faceva presenti i dubbi di parte dell'opinione pubblica tedesca sull'euro, Monti avrebbe risposto: «I tedeschi non hanno ancora ben realizzato i benefici avuti dalla moneta unica. A loro, come agli italiani, dico di credere nell'euro che è una moneta stabile e forte e non è in crisi. L'euro, supportato dalle condizioni di stabilità che stiamo creando, è una creazione di cui i tedeschi dovranno essere orgogliosi».
Italia merita riconoscimento, non è più un rischio - Non «ricompense», ma il «riconoscimento» che l'Italia non è più un «rischio» per la stabilità dell'Europa.
Monti ha ricordato la «maturità» degli italiani nell'accettare i sacrifici, che «merita non ricompense da parte dell'Europa perchè queste misure sono state adottate nell'interesse dell'Italia, ma un riconoscimento da parte dell'Europa che non deve più temere l'Italia come possibile fonte di infezione per la zona euro, ma può contare su un'Italia pronta a fare appieno la sua parte nella conduzione della UE verso la stabilità».
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