5 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Intervista al giornale «Avvenire»

Formigoni: La guerra in Libia è una vergogna

Il Presidente della Lombardia: «Maroni su blocco Nato? Dopo il cessate il fuoco stop ai profughi»

MILANO - La guerra in Libia è «sbagliata», «una vergogna», «qualcosa di sempre più insensato», secondo il governatore della Lombardia Roberto Formigoni (Pdl) che, in un'intervista al giornale dei vescovi Avvenire, propone questa soluzione: «Cessare le operazioni militari e aprire un negoziato. A patto, naturalmente, che anche Gheddafi ritiri le truppe. Poi sarà necessario schierare una forza d'interposizione internazionale, composta preferibilmente da soldati africani e arabi. Infine va avviato un negoziato per riportare la pace in Libia».

LA QUESTIONE DEI PROFUGHI - Quanto alla proposta del ministro dell'Interno Roberto Maroni (Lega) di un blocco navale della Nato per impedire le partenze degli immigrati, Formigoni afferma: «Se si negoziasse un cessate il fuoco, si potrebbe inserire tra le condizioni anche il blocco dell'invio di profughi. E l'Italia ne avrebbe un beneficio immediato».