Brunetta: Bersani ha la «faccia tosta» sui Sottosegretari

ROMA - Il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, e la sinistra hanno «una bella faccia tosta» nel criticare le recenti nomine dei sottosegretari fatta dal premier, Silvio Berlusconi. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, nel corso di una conferenza stampa a margine della giornata inaugurale del Forum Pa 2011.

«I presidenti delle Camere - ha affermato - decideranno autonomamente come il Governo risponderà alle Camere su queste nomine. Quando Bersani e la sinistra criticano, hanno una bella faccia tosta che vorrei definire in un altro modo ma mi trattengo. Il Governo Prodi aveva 104 tra ministri e sottosegretari - ha aggiunto - noi 64 perché Calearo è stato nominato consigliere personale del premier. La normativa attuale ne prevede fino a un massimo di 65. Quindi nessuno, né tantomeno la sinistra, può permettersi di criticare anche perché questi sottosegretari vanno a colmare dei posti vacanti. Bersani - ha concluso - dovrebbe stare solo zitto».