Gruppo di contatto sulla crisi libica
Frattini: Non è una guerra civile ma resistenza ad aggressione
«Gheddafi continua a uccidere i civili, con mercenari e cecchini»
ROMA - Quella in corso in Libia «non è una guerra civile» ma una forma di «resistenza a un'aggressione». E' quanto ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini, durante il discorso di apertura della riunione del gruppo di contatto sulla crisi libica, in corso a Roma. «Il colonnello Gheddafi continua ad uccidere i libici, a usare armi d'artiglieria, mercenari e cecchini», ha spiegato il ministro. «Questa non è una guerra civile: piuttosto, potrebbe essere definita come una resistenza del popolo libico all'aggressione dell'esercito personale di Gheddafi», ha aggiunto.
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