Finocchiaro avverte: senza ddl no a calendario
«Mai si discuterà in Senato di processo breve prima di questo ddl»
ROMA - «Vorrei essere chiara: non c'è nessuna possibilità che al Senato si discuta il processo breve prima che venga discusso il provvedimento anticorruzione». Lo dice Anna Finocchiaro, è netta su questo punto e spiega che l'annuncio del vicecapogruppo Luigi Zanda sul fatto che il Pd non voterà più nessun calendario dell'aula se non conterra' questo ddl, è soltanto la più lieve delle proteste che metteremo in campo».
La senatrice del Pd sottolinea che «noi abbiamo molto insistito su questo e voglio dire un'ulteriore cosa molto chiara: non è più tollerabile che il governo stoppi in commissione Bilancio le iniziative legislative che non gli convengono, che trova fastidiose, con lo stratagemma di non fornire la relazione tecnica sulla copertura finanziaria».
Questo sta accadendo, aggiunge, con il provvedimento sulla corruzione che «è da molte settimane in commissione Bilancio senza che il governo si decida a presentare questa relazione tecnica. E insieme a questo provvedimento ce ne sono altri 15, tra cui quello sulla sicurezza». Allora, avverte, «il trucco è scoperto. Credo che sia il caso che il governo la smetta».
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