26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Governo

Berlusconi: «Dentista? Cerotto? Serviva a tenere il viso rilassato»

Il Premier: «Copriva non una ferita ma un anti estetico gonfiore»

ROMA - Il cerotto che il presidente del Consiglio ha portato sul viso dopo l'intervento maxillo-facciale, serviva a «tenere rilassato il viso». E' questa la spiegazione fornita Massimo Mazza, dentista del premier, sul numero del settimanale Oggi in edicola domani.

MAZZA - «L'applicazione del cerotto - ha sottolineato - aveva prevalentemente la funzione di minimizzare la motilità della muscolatura facciale onde impedire un'eccessiva trazione sui punti di sutura interni alla cavità orale. In parole più semplici, una sorta di 'sostegno': visto il grandissimo stress cui l'area del sorriso del presidente del Consiglio è quotidianamente sottoposta, si voleva indurre il paziente a tenere il viso 'rilassato', per favorire una guarigione dei punti interni più rapida ed efficace.
Mazza ha anche ironizzato sul 'giallo' nato intorno a quello che definisce «il cerotto più discusso dell'intera storia Repubblicana» e ha detto di assumersi «la responsabilità politica, morale e storica di tutto quanto è avvenuto sul viso del Presidente del Consiglio».
«Se è vero, come molti hanno rilevato, che il paziente non presentava alcun edema visibile esternamente, è anche vero - ha aggiunto - che interventi di questo tipo lasciano come post-operatorio, in tutti i casi, un gonfiore evidente, fastidioso e assai visibile. Sappiamo tutti quanto l'immagine per un paziente di questo tipo sia importante: ebbene, la funzione del cerotto era anche e soprattutto quella di nascondere-coprire non una ferita, ma un anti-estetico gonfiore».