19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
La convergenza pannellian-berlusconiana

Bonino contro i «radicali liberi», ma Pannella mercoledì dal Premier

Lunedì scorso teso faccia a faccia tra i due leader sulla linea filo-Pdl

ROMA - I due, si sa, sono protagonisti di un sodalizio politico e umano pluridecennale. Alti e bassi, ma sempre alla fine insieme nella battaglie più importanti. In queste ore Marco Pannella ed Emma Bonino appaiono divisi sulla linea da seguire di fronte a una possibile, clamorosa convergenza pannellian-berlusconiana. Linee differenti rese evidenti oggi da due prese di posizione divergenti, ma che erano emerse con una certa ruvidezza anche in un incontro a porte chiuse datato 31 gennaio. Nel corso di una riunione con i parlamentari radicali, riferiscono, Bonino e Pannella ebbero modo di discutere proprio della possibile trattativa con Berlusconi e il centrodestra, e con la consueta passione i due big affrontarono questa prospettiva non nascondendo differenze e opposte opinioni in un crescendo 'dialettico'.

Per la cronaca, le prove di dialogo con il principale partito di governo e con il suo leader iniziarono lo scorso autunno. In principio si trattò di trattativa pre 14 dicembre, quando gli 'ambasciatori' del Pdl inseguirono (invano) i cinque voti radicali per superare lo scoglio della mozione di sfiducia di fine 2010. La vittoria del Cavaliere congelò i contatti. Poi, passato Natale e superato Capodanno, fu direttamente il premier a cercare un canale con Marco Pannella, fino all'incontro fra i due il 28 gennaio scorso. Qualcuno si spinse addirittura a ipotizzare un impegno del leader radicale nella compagine di governo, nel ruolo di ministro della Giustizia.

Pannella decise di rendere noti i colloqui. In una delle quotidiane riunioni radicali, quella di lunedì scorso, si registrò lo schietto faccia a faccia fra Bonino e Pannella. Con la prima impegnata ad elencare al secondo tutti i dubbi di un'intesa con Berlusconi: come può il premier e questa maggioranza andare incontro ai Radicali nel campo della giustizia o dei diritti civili, dall'amnistia al riconoscimento giuridico delle coppie di fatto. Oggi, infine, la certificazione del solco: «Noi dialoghiamo, certo - dice Pannella - ci siamo già visti due volte con il Cavaliere, ci rivedremo in settimana, possiamo trovare un'intesa. Trattiamo, vediamo cosa ci offre». Secca la replica della Bonino: «Capisco questa iniziativa di Marco quando dice che bisogna scommettere il pochissimo probabile contro il molto possibile, ma io ho rispetto a lui probabilmente meno fiducia. Io penso che non solo Berlusconi non mi pare più in grado di gestire alcunchè politicamente parlando».

Compatibilmente con l'agenda del Cavaliere - impegnato in queste settimane su più fronti - Pannella dovrebbe essere ricevuto da Berlusconi fra due giorni, mercoledì a Palazzo Grazioli. Si vedrà se il nuovo colloquio determinerà un'accelerazione. Bonino permettendo.