L'UdC a Fini: il 27 c'è Consiglio UE, voto mozione non coincida
Galletti: «A Strasburgo si vota su persecuzioni cristiani»
ROMA - L'Udc chiede al presidente della Camera, Gianfranco Fini, di fare in modo che il voto sulle mozioni di sfiducia nei confronti del ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, previsto per la prossima settimana in Aula a Montecitorio, non coincida con la votazione sulla persecuzione dei cristiani in programma il 27 gennaio al Consiglio d'Europa.
E' il vicepresidente dei deputati Gian Luca Galletti a rivolgersi con una lettera al presidente della Camera, formalizzando la richiesta di «evitare, nell'ambito della programmazione dei lavori parlamentari, la coincidenza tra la votazione della mozione Bondi prevista per la prossima settimana, e la votazione che i nostri colleghi al Consiglio d'Europa avranno giovedì 27 gennaio sul tema delle persecuzioni dei cristiani nel mondo. Sarebbe disdicevole che a causa di una coincidenza di votazioni - osserva Galletti - i nostri colleghi, impegnati in ruoli rilevantissimi nel Consiglio d'Europa, non potessero partecipare a una votazione che sta a cuore a tutti gli italiani, non solo ai cattolici». Richiesta che Galletti prega di Fini di far esaminare in Conferenza dei capigruppo.
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