20 aprile 2024
Aggiornato 15:30
La battaglia alla Camera

Bersani: Berlusconi è l'impresario del teatrino della politica

Il leader del PD: «Dopo dieci anni ancora accusa Magistrati, comunisti e rom»

ROMA - «Berlusconi fa dire ai suoi telegiornali che è l'uomo del fare e non del teatrino della politica, invece è l'impresario del teatrino della politica, da 15 anni il paese fa il girotondo attorno alle sue questioni». Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, intervenendo in Aula sulla questione di fiducia al governo ha accusato il premier e il centrodestra di non aver fatto nulla in dieci anni di governo.

LA RIBOLLITA - «Berlusconi dice che questo è il governo del fare ma fare che cosa? Sono dieci anni che governate, con la Lega, volete farci il riassunto e non cinque punti di 'ribollita' - ha detto Bersani -, in che cosa è migliorata l'Italia, sul fisco, la burocrazia, il lavoro? E se non fate mai niente di concreto non potrà mica sempre essere colpa del nemico, dei magistrati, dei comunisti, dei rom, della Corte Costituzionale, dell'opposizione, ma quanto volete governare perchè sia colpa vostra?» e quindi basta con la «propaganda e il miracolo». Infine il leader del Pd ha chiesto al premier come mai non vada più a Napoli: «Io domani ci vado, se vuole andiamo assieme a vedere il miracolo dei rifiuti». «La distanza tra le parole e i fatti è il punto - ha concluso -, Berlusconi arrivò con un sogno, poi è diventata una favola che si è dispersa in mille bolle di sapone».