Frattini: nessuna compravendita, saremo 316
Fiducioso il Ministro degli Esteri: «Miccichè ha sbagliato toni, ma appoggerà il Governo»
ROMA- Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, smentisce l'ipotesi di compravendita di deputati per il sostegno al governo. «Non abbiamo trattative segrete in corso. Sul programma, di fronte a possibili convergenze, non si tratterebbe dell'acquisto di parlamentari ma di persone che per ideali lavorano per il bene del Paese». «Non è - dice Frattini durante la videochat sul sito del Tg1 - una questione numerica ma di lealtà. Vogliamo avere una maggioranza politica e credo che avremo 316 deputati, anche senza i finiani».
MEZZOGIORNO - Secondo Frattini, infatti, «ci sono alcuni parlamentari centristi che hanno capito che lavorare insieme, su temi come il mezzogiorno, può portare a fare il bene del Sud. Sono convinto che vi saranno deputati che appoggeranno il nostro programma - aggiunge ancora il ministro - e, inoltre, è il momento per i deputati dell'opposizione di farsi avanti ed essere responsabili». Il titolare della Farnesina entra poi nel vivo del dibattito in seno al Pdl e spiega che Gianfranco Miccichè, nell'annunciare la nascita di un suo partito in Sicilia, «ha sbagliato i toni e infatti di questo si è scusato», ma, prosegue Frattini, «di certo non farà mancare al governo il suo sostegno».
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