Pd: noi lavoriamo per alternativa
«Aprire nuova fase, tregue armate deboli durano qualche mese»
ROMA - Il Pd valuta positivamente l'analisi politica di Italia futura, la fondazione di Luca Cordero di Montezemolo: coincide con la nostra, fanno notare ambienti democratici, che si dicono d'accordo con l'esigenza «di uscire da questa fase e aprirne una nuova».
Nell'articolo-manifesto che Italia futura ha pubblicato oggi sul sito si «mette in luce un problema che il Pd sostiene da tempo: è ovvio - si sottolinea - che sia deludente la fase di Berlusconi, bisogna lavorare a quello che alcuni chiamano 'concorrenza', noi 'alternativa'. L'analisi è simile, simile è lo sbocco, trovare l'alternativa. Il Pd sta lavorando a questo».
E' la «fine del berlusconismo», insomma, l'obiettivo da raggiungere: poi, si può anche ipotizzare «un governo che realizzi poche cose, compresa la riforma della legge elettorale», prima di tornare al voto. Fermo restando che - si precisa sempre da ambienti Pd - che «non spetta a noi decidere se andare ad elezioni». In ogni caso, «non sarebbe questo governo a dover continuare, alle prese con «tregue armate, deboli», che «possono durare qualche mese» ma non sono in grado di «dare un futuro all'Italia».
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