Di Pietro dice no alle larghe intese
Il leader del PD: «I nostri alleati scelgano, non possono stare con una scarpa di qua e una di là»
ROMA - Di fronte alla crisi della maggioranza le opposizioni devono fare una «scelta di campo», l'Idv dice no a governi «di larghe intese» e avverte: «Non si può stare con una scarpa di qua e una di là». Antonio Di Pietro, al termine dell'esecutivo del suo partito, incontra i giornalisti per presentare la «contromanovra» messa a punto da Idv e dice: «Noi, a partire da questa contromanovra, vogliamo lavorare alla costruzione di una coalizione per vincere le prossime elezioni. Dunque, diciamo no a coalizioni posticce che stanno insieme solo per un 'cadreghino' di potere».
SCELTA DI CAMPO - «I nostri alleati - aggiunge - facciano una scelta di campo, non possono stare con una scarpa di qua e una di là, noi siamo contro ogni governo di larghe intese». A chi gli chiede quale sarebbe l'atteggiamento di Idv di fronte ad un governo 'a termine' con un preciso mandato su legge elettorale, conflitto di interessi e risanamento, Di Pietro risponde: «Una cosa è intervenire su queste materie, altra cosa sono le larghe intese, cioè un'ammucchiata che mette insieme cani e gatti per tirare a campare. Il risanamento, la legge elettorale e il conflitto di interessi sono punti centrali del programma di Idv per le prossime elezioni, e sarebbe bene riuscire ad affrontare questi nodi prima del voto. Ma in questo Parlamento non esiste una maggioranza in grado di realizzare questo programma. E noi non intendiamo partecipare a governi diversi da quelli che escono dalle elezioni».
- 10/12/2016 Berlusconi sul libro di Friedman: «Non lo leggete, è un imbroglio»
- 29/09/2016 Silvio Berlusconi: tutto ciò che la sinistra voleva essere, e tutto ciò che la destra temeva di diventare
- 01/07/2016 La longa manus di Deutsche Bank sulla caduta del governo Berlusconi
- 28/10/2014 S&P e Fitch hanno complottato contro Berlusconi