3 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Ddl intercettazioni

Schifani espelle l'Italia dei Valori dall'Aula

I Senatori richiamati all'ordine non lasciano i banchi del Governo. Da Di Pietro appello a Napolitano a non firmare il decreto. Diretta tv a rischio

ROMA - Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha espulso dall'Aula i senatori dell'Idv che occupavano i banchi del governo per protesta contro il ddl intercettazioni. Dopo averli invitati tre volte a lasciare i posti «indebitamente occupati» ed averli, sempre per tre volte, richiamati all'ordine, la seconda carica dello Stato ha invitato i questori a procedere all'espulsione. Schifani ha però precisato che i senatori dipietristi potranno rientrare in Aula per esprimere il loro voto di fiducia.

APPELLO A NAPOLITANO - Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ha duramente criticato l'espulsione: «Noi denunciamo questo stato di illegalità permanente che c'è nel parlamento - ha detto l'ex pm - E' un atto di prevaricazione che neanche ai tempi di Mussolini si sarebbe fatto. Maggioranza appecoronata a questo governo se ne deve andare a casa. Invito i cittadini a ribellarsi». Nel frattempo il leader dell'Idv ha rivolto un invito al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinché non firmi, una volta completato l'iter - il testo dovrà passare nuovamente alla Camera, ma l'intesa Berlusconi-Fini dovrebbe mettere al riparo da sorprese -, la promulgazione della legge. In caso contrario, ha annunciato l'ex pm, l'Idv è già pronta ad un referendum.

DIRETTA A RISCHIO - Schifani ha poi deciso di ripristinare la diretta video della seduta, dedicata in particolare alle dichiarazioni di voto dei gruppi. La trasmissione era stata sospesa in considerazione dell'occupazione dell'aula ed era stata oggetto della discussione tra i capigruppo.