19 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Come nell «Caimano»

Veltroni: la Destra sta attuando la strategia del caos

L'ex leader del centrosinistra: «Bene il Pd sulle liste, ma il partito guardi oltre e proponga cambiamenti»

ROMA - Il decreto «salva-liste» è «l'episodio più grave della parabola berlusconiana», la destra sta attuando una «strategia del caos» e il rischio è che Silvio Berlusconi si trasformi davvero nel «Caimano» morettiano. Walter Veltroni in una intervista a Repubblica attacca il centrodestra e invita il Pd ad «alzare la sfida oltre le liste», perché il partito «non può presentarsi solo come la variabile di un copione scritto 50 anni fa».

Per Veltroni «Berlusconi vuole radicalizzare il confronto. Noi non dobbiamo cadere nella trappola». La manifestazione annunciata ieri dal premier viene bocciata dall'ex segretario del Pd: «Contro chi manifestano? Contro il signor Milioni o contro chi ha varato un decreto che non ha risolto il problema?». Per Veltroni «è sempre stato evidente che il premier puntasse a piegare le regole del gioco a suo piacimento» allo scopo di arrivare ad una «destrutturazione dei pilastri su cui si fonda il nostro sistema costituzionale».

Per quanto riguarda il Pd, Veltroni promuove la linea tenuta nella vicenda delle liste («Ha fatto bene la sua parte«) ma invita il partito ad «allargare il discorso, dare consapevolezza del momento delicato in cui viviamo ed indicare una via d'uscita». L'ex segretario chiede al Pd di offrire al Paese una prospettiva per uscire dalla crisi e invita tutti i dirigenti del partito a fare campagna elettorale per il Pd o per il centrosinistra e non per «singoli candidati».

«Popolo viola» - Veltroni polemizza con chi, nel Pd, ha un atteggiamento di insofferenza verso il 'popolo viola': «L'altra sera al coordinamento ho polemizzato co un importante dirigente del Pd, di cui non voglio fare il nome, che faceva dell'ironia sgradevole su quel popolo». Sbagliato, però, sottolinea, attaccare il capo dello Stato, «è il miglior regalo alla strategia del caos». Infine, l'ex segretario del Pd si mostra ottimista sulle regionali: «Penso che vedranno un successo del centrosinistra».