14 maggio 2024
Aggiornato 22:30
Salute

Aids: anonimo solo il 37% dei test in Italia

Rezza (ISS): «Serve accesso più tempestivo, bisogna facilitarlo»

ROMA - E' gratuito nel 76,2% dei casi, ma è anonimo solo nel 37% dei casi: è il test per l'Aids. La fotografia di come si accede in Italia al test Hiv è stata scattata grazie a uno studio condotto dall'Istituto superiore di Sanità e dalla Consulta delle Associazioni per la Lotta all'Aids, finanziato dal Ministero della Salute. In due anni di lavoro, sono stati intervistati 449 responsabili di Centri Diagnostico-clinici e 216 di Centri Trasfusionali presenti sul territorio nazionale, a partire da una banca dati di 1.030 centri pubblici dove si effettua lo screening Hiv.

«A seguito di comportamenti a rischio - dice Gianni Rezza, direttore del dipartimento Malattie Infettive Parassitarie e Immunomediate dell'Iss - un accesso tempestivo al test Hiv può significare la possibilità di iniziare un efficace percorso terapeutico, se si è contratta la malattia, e può limitare la diffusione del virus. Risulta dunque fondamentale facilitare l'accesso al Test, abbattendo gli ostacoli che in alcuni casi ancora lo contraddistinguono nel nostro Paese: è questo l'obiettivo finale del Progetto di ricerca per l'individuazione e la sperimentazione di modelli di intervento atti a migliorare l'adesione al Test di screening Hiv».