18 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Politica. Governo Berlusconi

Il premier: il PDL è un partito democratico. Maggioranza coesa

«Da noi è arrivata l'antimafia dei fatti contro l'antimafia delle calunnie. Il nostro candidato per la Lombardia è Roberto Formigoni»

MILANO - Sulle note di Meno male che Silvio c'è il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è salito sul palco allestito in piazza del Duomo per l'avvio della campagna tesseramento del Pdl. Un discorso il suo in cui spicca l'affermazione «Noi siamo un partito democratico, non oligarchico». Il premier rassicura: «Andate avanti sereni, c'è un governo straordinario, non abbiate paura. Non ci sono distanze all'interno del governo. Per andare avanti bisogna essere compatti, coesi e sereni». L'Italia inoltre sta «uscendo dalla crisi, meglio di altri paesi europei».

Sondaggi - Berlusconi, che è stato anche contestato da un gruppo di un centinaio di persone poi allontanate dalla polizia, ha citato alcuni sondaggi: «Il governo ha un gradimento del 55%; il Pdl è vicino al 40 e vogliamo arrivare oltre il 50%; il presidente del Consiglio è al 63% di apprezzamento; e abbiamo nella Lega di Bossi un alleato leale».

Berlusconi si è pronunciato ancora contro la sinistra italiana definendola, «al contrario delle sinistre europee, ancora fortemente impregnata dei principi del marxismo». E riferendosi poi alle alle alleanze ipotizzate in questi giorni tra l'Udc e il Pd ha detto: venga con noi «ma se sta di là non piangeremo per questo», Inoltre il premier ha annunciato l'ingresso nel suo partito di altre due formazioni di destra, quella di Daniela Santanché e quella di Francesco Storace. «Da noi è arrivata l'antimafia dei fatti contro l'antimafia delle calunnie e delle menzogne» ha detto difendendosi dai suoi presunti contatti con la mafia.

Berlusconi ha accolto nel partito Letizia Moratti e ha poi annunciato «Il nostro candidato per la Lombardia è Roberto Formigoni. L'ufficio di presidenza deciderà la prossima settimana i candidati per le Regionali ma c'è una sola regione dove la decisione è sicura ed è la nostra Lombardia».