20 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Politica & Informazione

FT: Berlusconi è «braccato». Non può governare l'Italia

Editoriale del Financial Times sulla situazione italiana: «Finchè resta al governo nessuna riforma possibile»

ROMA - «Berlusconi braccato: assediato dalle corti, non può governare l'Italia». Titolo e sottotitolo: l'editoriale del Financial Times non lascia adito a dubbi. Ormai, dice il quotidiano, il governo italiano è più preso a occuparsi del premier che a guidare il paese, sicchè «nessuna vera decisione sulla riforma delle istituzioni economiche e politiche dell'Italia potrà esser presa fintanto che resterà primo ministro».

Il Financial parte dalle cronache degli ultimi giorni per arrivare a una conclusione squisitamente politica. Le cose cambiano, dice il giornale della City, e anche per il «fiammeggiante premier italiano... che è sempre sembrato in grado di navigare abilmente al di di sopra delle controversie che episodicamente si sono affollate su di lui», la situazione «potrebbe essersi fatta seria». I processi di Torino e di Milano, la causa di divorzio con la moglie stanno delineando una situazione nuova: «Berlusconi è stato messo sotto assedio».

Il Financial Times argomenta: «anche il suo alleato Gianfranco Fini, un possibile successore che è si è lanciato dal post-fascismo al centro politico, è stato registrato mentre diceva che Berlusconi 'ha confuso la leadership con la monarchia assoluta». Inoltre, aggiunge l'editoriale, anche la sua politica estera, «basata con i rapporti personali con leader come Vladimir Putin e Muammad Gheddafi, talvolta sembra mischiare gli interessi dello stato con i suoi affari di imprenditore».

Il Financial conclude: «é prematuro dire se quest'uomo abilissimo nel sopravvivere sia davvero spacciato ma quel che è certo è che sta pattinando sul ghiaccio sottile. La sua denuncia di non poter governare costretto com'è a dover far fronte a tutti questi processi contro di lui è certamente giusta. Lui puo' anche liquidare la cosa parlando di una caccia alle streghe allestita dai magistrati rossi. Ma il suo governo sta ormai cominciando a spendere più tempo nel trattare i problemi personali di Berlusconi che quelli del paese. Nessuna vera decisione sulla riforma delle istituzioni economiche e politiche dell'Italia potrà esser presa fintanto che resterà primo ministro».