2 maggio 2024
Aggiornato 20:30
Le indagini sulle stragi del 1993

«Berlusconi e Dell'Utri non sono indagati per mafia»

La procura di Firenze smentisce «Il Giornale» e «Libero»: «Nessun avviso di garanzia in arrivo»

FIRENZE - Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri «non sono indagati» per mafia: lo ha affermato Giuseppe Quattrocchi, procuratore capo di Firenze, commentando le notizie apparse su alcuni quotidiani di oggi.

Ai cronisti che gli facevano notare che questa mattina il quotidiano Libero afferma che Berlusconi sarebbe indagato dalla Procura di Firenze, Quattrocchi ha risposto che: «Quello che dice Libero non è vero». Infatti, ha precisato il magistrato, «non ci sono iscrizioni di questo tipo».

NUOVA INCHIESTA - La nuova inchiesta della Procura di Firenze sulle stragi del '93-'94 riguarda uno degli esecutori. «C'è un modello 21 - ha spiegato - che riguarda residue posizioni di soggetti che, secondo noi, non sono stati raggiunti a suo tempo da quanto giovava per la pronuncia di una sentenza. Era rimasto fuori qualcuno, stiamo cercando di individuarlo, e abbiamo buonissime speranze di farlo».
Quattrocchi ha precisato che si tratta di «fatti passati in giudicato, che non precludono la rivisitazione di altre responsabilità», ed ha aggiunto: «Stiamo rivedendo tutto il contesto perché emergono responsabilità su uno degli esecutori».

DELL'UTRI - L' accusa su presunti rapporti con la mafia «e' offensiva oltre che demenziale» ed è «un collegamento fantasioso nato dalla mente non equilibrata di qualcuno». Dei pentiti o dei magistrati? «Non lo so, faccia lei». Così, in un'intervista al Corriere della Sera, il senatore Pdl Marcello dell'Utri commenta le rivelazioni del pentito Gaspare Spatuzza ai magistrati di Firenze.