Ft: «Italia starebbe sicuramente meglio senza Berlusconi»
In compenso Berlusconi è «politicamente forte» e ha vinto due elezioni generali
LONDRA - «L'Italia starebbe sicuramente meglio senza di lui»: è la conclusione cui giunge l'editoriale del Financial Times di oggi dedicato a Silvio Berlusconi, nel quale invita gli alleati di governo del premier «a considerare l'ipotesi di scaricarlo».
Delle numerose vicende - «tragedie e trionfi» - che hanno contrassegnato i suoi 15 anni di governo, lo schiaffo ricevuto dalla decisione della Corte costituzionale è sicuramente la battuta d'arresto più grave finora subita.
Ma il Ft non ignora il contesto, «guarda sconsolato al deprimente stato della politica italiana» ed è consapevole che, «sebbene chiaramente indebolito», per il leader 73enne «questo è ben lungi dall'essere un colpo mortale». Il sistema giudiziario italiano è «debole» e ci vorrà tempo prima di giungere a un verdetto definitivo nei processi per corruzione ed evasione fiscale che lo coinvolgono. In compenso Berlusconi è «politicamente forte» e ha vinto due elezioni generali «grazie all'incombenza del premier sulla scena sulla scena politica» che non ha permesso all'Italia di «maturare politicamente» e di stabilire una netta separazione tra il governo e il potere dei media.
Il quotidiano londinese dedica inoltre l'intera pagina 4 dell'edizione odierna a una rassegna delle vicende giudiziarie del presidente del Consiglio.
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