Vita (Pd): «Esternazioni disperate di re in declino»
«Confermano che libertà è sotto attacco»
ROMA - «Le affermazioni di Silvio Berlusconi sulla libertà di stampa che non sarebbe a rischio nell`Italia da lui governata sono la più evidente dimostrazione che ormai è proprio il principio di libertà ad essere messo sotto attacco».
Lo afferma Vincenzo Vita, senatore del Pd e membro della commissione Vigilanza Rai secondo il quale «è tipico, infatti, dei regimi autoritari controllare e manipolare le fonti della comunicazione e poi dare la colpa a qualche minoranza».
«In verità proprio gli ultimi episodi, dalle querele a l`Unità e a La Repubblica, agli attacchi al direttore dell`Avvenire, sono lì a testimoniare il carattere intimidatorio delle iniziative del premier - osserva Vita -. Il caso italiano è ormai oggetto di studio in tutto il mondo, a causa del plateale conflitto d`interessi che rende possibile il controllo della stragrande parte del sistema televisivo, che sulla base dell`ultimo rapporto del CENSIS, rimane l`elemento essenziale per la costruzione dell`opinione pubblica.
Le ultime esternazioni di Berlusconi sono disperate e tipiche di un 're' in declino. La storia e la letteratura sono piene di queste drammaturgie. Il problema che a pagare sono i cittadini di un paese che ormai merita davvero di superare l`anomalia berlusconiana», conclude l'esponente del Pd.
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