20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Esteri. Missione ISAF

Frattini: «Oggi in Afghanistan una tragedia inaccettabile»

«Li per dare sicurezza, non per causare vittime innocenti»

STOCCOLMA - La morte di numerosi civili in Afghanistan, causata da un attacco Nato, è un evento «inaccettabile» e che «poteva essere evitato». Lo ha detto oggi pomeriggio il ministro degli Esteri Franco Frattini, a Stoccolma per un vertice Ue.

«Oggi è accaduta una tragedia inaccettabile - ha detto il ministro ripetendolo più volte con fermezza . Spero che l'inchiesta avviata dalla Nato proceda rapidamente per chiarire se questo evento tragico che ha causato tante vittime poteva, come io credo, essere evitato».

Frattini sottolinea che «noi siamo in Afghanistan per portare sicurezza e non la morte di persone innocenti. Fatti come questo si devono evitare anche per la credibilità stessa del nostro lavoro lì nei confronti degli afgani e dell'opinione pubblica internazionale».

«Transition strategy» - Il ministro rigetta poi ogni «speculazione su questa tragedia di chi chiede il ritiro. Non accetto neanche il concetto di exit strategy, noi dobbiamo restare fino a che il Paese non sarà in grado di reggersi sulle sue gambe. Bisogna intensificare a questo scopo il nostro impegno sul fronte civile, per la sicurezza, per l'agricoltura, per la lotta alla corruzione, spostando su questi temi quelle che era fino ad oggi la priorità dell'opzione militare. In questo senso preferisco parlare di transition strategy».