2 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Missione ISAF

Frattini: «Useremo Tornado in azioni di combattimento»

«Presto per parlare di dopo Karzai ma gli servono uomini fidati»

ROMA - Dopo gli ennesimi attacchi ai militari italiani in Afghanistan, che ieri hanno provocato il ferimento di tre soldati, il ministro degli Esteri Franco Frattini conferma quanto anticipato dal collega della Difesa Ignazio La Russa durante la sua ultima visita nel paese asiatico, riguardo alle intenzioni del governo di rafforzare le misure di sicurezza per il nostro contingente.

ESCALATION EVIDENTE - In un'intervista al Corriere della Sera, il titolare della Farnesina commenta: «C'è visibilmente un'escalation, lo dimostrano gli attacchi di queste ore. Aumenteremo i Predator e la copertura dei Tornado, in funzione non solo di ricognizione, ma anche di vera e propria copertura. Rafforzeremo la blindatura del Lince e poi aggiungeremo mezzi blindati di ultima generazione».

ESITO PRESIDENZIALI - E gli attacchi contro le truppe internazionali potrebbero aumentare ancora con l'approssimarsi delle elezioni presidenziali afgane del 20 agosto. Il ministro non precisa se Hamid Karzai è ancora il candidato preferito dal governo italiano: «Ritengo ancora prematuro parlare di un dopo Karzai. Se sarà riconfermato», dice Frattini, «dovrà costruire intorno a sé una nuova leadership in grado di affiancarlo durante il mandato e affermarsi progressivamente».