Franceschini: «Sconfitti avvoltoi che vedevano fine del PD»
«Governo è incontestabilmente minoranza nel paese»
ROMA - «Gli avvoltoi che per mesi ci hanno girato intorno nel tentativo di mostrare che questo voto avrebbe rappresentato la fine del Pd possono tornarsene a casa». Lo ha detto Dario Franceschini durante la conferenza stampa convocata per commentare il risultato delle elezioni europee, sottolineando che «dagli italiani è arrivata una conferma della validità del nostro progetto».
Il segretario del Pd ha analizzato poi il dato dei voti raccolti dal Pdl, osservando che «l'avanzata invincibile annunciata da Berlusconi che prevedeva di raggiungere il 45 per cento non c'è stata, anzi sono dieci punti sotto quanto annunciato».
Il segretario del Pd ha sottolineato, inoltre, che la maggioranza nel suo complesso non ha raggiunto il 50 per cento dei consensi e che anzi «è minoranza nel paese»: «Il Pdl insieme alla Lega arriva al 45,52. Visto che loro hanno scelto di impostare così la campagna elettorale, allora bisogna dire che la maggioranza di governo è incontestabilmente minoranza».
Franceschini ha commentato, infine, i dati riferiti agli altri partiti progressisti europei: «Siamo il primo partito anche rispetto ai socialdemocratici tedeschi con 8 milioni di voti e probabilmente saremo il primo partito anche in termini di parlamentari eletti».
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