28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Sisma Abruzzo

Il Papa: «In nome morti si deve tornare a vivere»

«Ora servono case belle e solide»

L'AQUILA - E' «in nome» di tutti i morti che «ci si deve impegnare nuovamente a vivere». Questi fratelli «attendono di veder rinascere questa loro terra, che deve tornare ad ornarsi di case e di chiese, belle e solide». Lo chiede a gran voce il Papa, in visita alla tendopoli di Onna.

«È proprio in nome di questi fratelli e sorelle - ha detto - che ci si deve impegnare nuovamente a vivere facendo ricorso a ciò che non muore e che il terremoto non ha distrutto: l'amore». «I vostri morti - ha aggiunto - sono vivi in Dio e attendono da voi una testimonianza di coraggio e di speranza. Attendono di veder rinascere questa loro terra, che deve tornare ad ornarsi di case e di chiese, belle e solide».