4 maggio 2024
Aggiornato 20:30

M.O., Frattini in Libano e Siria da lunedì, Vedrà anche Bashar

Incontri con i vertici istituzionali e visita all'Unifil

ROMA - C'è anche un faccia a faccia con il presidente siriano Bashar al-Assad, nell'agenda della visita del ministro degli Esteri Franco Frattini in Libano e Siria dal 6 all'8 aprile. Frattini, come riferiscono fonti della Farnesina, volerà lunedì a Beirut dove martedì 7 incontrerà il presidente Michel Suleiman, lo speaker sciita del parlamento Nabih Berri, il primo ministro Fuad Siniora e il capo della diplomazia Fawzi Salloukh.

Dalla capitale libanese, il titolare della Farnesina si trasferirà in giornata a Naqoura, sede del quartier generale dell'Unifil (la missione dell'Onu in Libano a cui l'Italia partecipa con circa 2mila 500 militari). Qui incontrerà il generale Claudio Graziano, comandante della missione. Mercoledì, ultimo giorno della missione, sono invece in programma i colloqui con il presidente siriano Bashar al-Assad, il ministro degli Esteri Walid al-Moallem e il vicepremier con delega per l'Economia, Abdallah Dardari.

La missione del capo della diplomazia si inserisce «nel quadro della diplomazia attiva dell'Italia in Medio Oriente» come ha spiegato nei giorni scorsi il portavoce della Farnesina Maurizio Massari ricordando l'importanza dell'impegno italiano in Libano, fra l'Unifil e i numerosi interventi di cooperazione.

«Con la Siria - ha sottolineato Massari - la diplomazia italiana ha sempre mantenuto un canale aperto, e oggi è importante attraverso la nostra azione fiancheggiare le iniziative già avviate dai nostri partner per cercare di portare la Siria a quel ruolo di attore regionale indispensabile che tutti auspichiamo e che è fondamentale per la stabilizzazione» dell'area. Sul tavolo dei colloqui, ci sarà l'evoluzione del processo di pace in Medio Oriente dopo l'insediamento del nuovo governo di destra israeliano guidato da Benjamin Netanyahu.