Santelli: è una crociata contro la libertà
«La protesta dei giornalisti contro il disegno di legge sulle intercettazioni che ripristina il carcere fino a tre anni per chi pubblica il contenuto delle conversazioni ascoltate non riguardanti le indagini è una crociata contro la libertà». Lo ha affermato il responsabile per la Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Jole Santelli, che rispondendo all’Ordine dei giornalisti ha sottolineato:
«Evidentemente a troppi interessa che a proposito di intercettazioni le cose rimangano invariate: le limitazioni all’attuale abuso che si fa delle intercettazioni sono scomode per molti magistrati, mentre la libera divulgazione fa comodo a molti giornalisti. Va tutelato l’interesse del cittadino che, anche quando innocente ed estraneo alle indagini, spesso resta esposto al pubblico ludibrio e il suo privato gettato in pasto alla pubblica opinione. L’indignazione manifestata dall’Ordine dei giornalisti nei confronti di alcune norme come quella proposta dall’onorevole Bergamin ha il sapore di una crociata contro la liberta«’.
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