«Per le Europee pari opportunità in statuti partiti»
E' quanto dichiara Barbara Saltamartini, deputata del Pdl e responsabile delle pari opportunità di AN
«In attesa di sapere con quale legge elettorale si voterà per le prossime elezioni europee oggi è importante ragionare sulla presenza delle donne non solo nella composizione delle liste ma anche e soprattutto nella vita dei partiti. Occorre cioè fare un salto di qualità e chiedere che il principio di pari opportunità sia riconosciuto innanzitutto negli statuti dei partiti, dove ancora oggi scarseggiano le donne ai vertici».
E' quanto dichiara Barbara Saltamartini, deputata del PDL e responsabile delle pari opportunità di An.
«Sono convinta - prosegue la parlamentare - che l'accesso delle donne nelle Istituzioni debba essere garantito non solo con un sistema di quote, che comunque rappresenta soltanto uno strumento transitorio, ma soprattutto attraverso un percorso interno ai partiti che possa selezionare la migliore classe dirigente secondo il principio della meritocrazia. Purtroppo in Italia il sistema partitico non offre rassicurazioni da questo punto di vista; per questo sarebbe opportuna una revisione a partire da una modifica dell'art. 49 della Costituzione».
«Rivendico comunque - conclude Saltamartini - il lavoro fin qui fatto da An che all'interno del suo statuto ha previsto che in tutti gli organismi nazionali e locali ciascun sesso sia equamente rappresentato».
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