«In Abruzzo la sinistra vuole tornare all'Unione prodiana»
Lo ha dichiarato Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori del PdL, per il quale la sinistra punta a una riedizione dell’Unione
«Alla luce delle dichiarazioni degli onorevoli Orlando e D’Alema è più chiaro il senso della partita che si sta giocando in Abruzzo». Lo ha dichiarato Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori del PdL, per il quale la sinistra punta a una riedizione dell’Unione.
«Da un canto infatti si rivendica l’alleanza strategica tra Idv e Pd, laddove è sotto gli occhi di tutti che rispetto alle vicende che hanno attraversato drammaticamente la Regione Abruzzo l’Idv e il Pd hanno giudizi differenti e diverse idee su come uscire fuori dal tunnel, al punto che le campagne elettorali di questi due partiti sembrano rievocare le ’convergenze parallele’ di antica memoria. A questa carenza di strategia si aggiunge il rammarico dell’onorevole D’Alema per la mancata alleanza con l’Udc.
Insomma, la novità sarebbe quella di formare una nuova coalizione non meno frammentata e polarizzata dell’Unione di Prodi, assolutamente inadeguata a fronteggiare la gravità della crisi. Di fronte a tutto ciò emerge più chiaramente il coraggio del PdL che ha inteso assicurare al suo presidente, Gianni Chiodi, la lealtà di un solo grande gruppo consiliare, che garantirà forza e coerenza alla sua azione di risanamento».
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