27 agosto 2025
Aggiornato 19:00
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Perchè a Capodanno potreste mangiare il Pandoro con gli insetti

Dal 1° gennaio entra in vigore il nuovo regolamento sui Novel Food. Che ne dite di cominciare con un Pandoro agli insetti?

Perchè a Capodanno potreste mangiare il Pandoro con gli insetti
Perchè a Capodanno potreste mangiare il Pandoro con gli insetti Foto: Shutterstock

TREVISO - Il 1° gennaio del 2018 entrerà in vigore il nuovo regolamento sui Novel Food che renderà possibile (e più facile) alle aziende richiedere l’autorizzazione per l’allevamento e il commercio di prodotti a base di insetti all’interno dei Paesi membri. Una legge che, di fatto, aprirà ufficialmente le porte al consumo di insetti anche nel nostro Paese. C’è, naturalmente, chi si sta già preparando al grande giorno, a suon di ricette e video online a base proprio di questo nuovo alimento.

Il Pandoro con i banchi da seta
Il foodblogger trevigiano Roberto Cavasin, in arte MasterBug - in occasione delle festività natalizie - ha proposto il Pandoro con farina di bachi da seta (Bombyx mori). Altroché che canditi o gocce di cioccolato: la nuova versione di uno dei dolci più amati della tradizione natalizia, è riproposto in una ricetta completamente innovativa. Cambia il gusto (più deciso, dice MasterBug) e, ovviamente, un ingrediente fondamentale (la farina di bachi da seta). Qualcosa di completamente lontano dalla vostra idea di cucina? Sì, può darsi. Ma non in tutto il mondo funziona così. Secondo la FAO sono 1900 le specie attualmente edibili da parte di circa 2 miliardi di persone nel mondo, prevalentemente concentrate in Asia, Africa e America Latina. Ma sfatiamo un mito: secondo studi recenti, gli insetti non sono consumati solo perché mancano altre fonti di cibo, bensì perché piace il loro gusto. Stiamo parlando di coleotteri, bruchi, api, vespe e formiche, seguite da cavallette, criceti e grilli.

La ricetta
Ma veniamo alla ricetta del Pandoro con bachi da seta. Niente di così fantasmagorico per intenderci, anche perchè gli ingredienti sono quelli che conoscete bene:

250 grammi di farina bianca;
50 grammi di farina di bachi da seta (questo elemento, in effetti, è nuovo);
5 uova
1 bicchiere di latte
1 bustina di lievito
200 grammi di burro
100 grammi di zucchero
essenza vaniglia
un pizzico di sale (quanto basta)

I valori nutrizionali
La differenza, rispetto al Pandoro tradizionale (oltre al gusto ovviamente), sono i valori nutrizionali, in termini di proteine. Pensate che un 1 chilo di termiti fornisce circa 350 grammi di proteine, mentre la stessa quantità di manzo ne contiene 320 grammi. I bruchi contengono 280 grammi di proteine per 1 chilo ben 20 grammi di più del salmone, 30 grammi più del maiale e 263 grammi di più di tofu. Relativamente alla farina di bachi da seta, questa contiene 9,3 grammi di proteine per 100 grammi.

Un sostituto della carne
Il consumo di insetti, oltre a essere consigliato per i valori nutrizionali, potrà essere in futuro un valido sostituto della carne animale. La FAO ha stimato che il mondo avrà costante bisogno di aumentare la produzione alimentare del 79% entro il 2050 per soddisfare le esigenze alimentari di una popolazione che, entro questa data, dovrebbe raggiungere le 9 miliardi di persone. Se da una parte l’80% del terreno agricolo del mondo è già in uso per l’allevamento di animali, dall’altra, il consumo globale di carne dovrebbe aumentare del 26%. In questo contesto, gli insetti possono rappresentare una fonte proteica alternativa sostenibile, con proteine di buona qualità, acidi grassi e micronutrienti come ferro, magnesio e selenio. Per consumarli, però, dovrete aspettare il 1° gennaio 2018.