Piccolo ma decisamente sofisticato, DREAMS
Lo strumento italiano, «cuore» del lander di Exomars 2016, è stato trasferito da Padova alla sede di Thales a Cannes. La consegna ufficiale è prevista il 4 maggio
PADOVA (askanews) - Piccolo ma decisamente sofisticato, Dreams - il cuore del lander EDM Schiapparelli della missione Exomars 2016 - si avvicina alla consegna.
Grande quanto una scatola di scarpe del peso di poco più di 4 kg, Dreams (Dust characterization, Risk assessment and Environment Analyzer on the Martian Surface), ha completato la campagna di test e ieri ha lasciato il Cisas di Padova, dove - spiega l'Agenzia Spaziale Italiana - è stato sviluppato e realizzato in collaborazione con Inaf-Oac e Asi, per essere trasferito alla sede di Thales Group a Cannes, dove è arrivato in serata. Le operazioni formali di consegna - successive alla verifica di tutta la documentazione, in programma il 30 aprile prossimo - non avranno luogo prima del 4 maggio: è infatti prima necessario preparare la struttura, perché l'apertura di Dreams può avvenire solo in ambiente controllato.
La delivery formale dello strumento (completato in soli 4 anni) e l'handover da Cisas ad Asi e da questa a Esa/TAS, avverrà a valle delle necessarie verifiche: incoming inspection e stand alone test (un test funzionale ridotto dello strumento che assicura del suo corretto funzionamento). L'integrazione finale di Dreams FM nell'EDM Schiapparelli avverrà a valle della consegna formale, presumibilmente dopo la metà di maggio.
La storia di Dreams inizia diversi anni fa quando, in seguito alle trattative condotte dall'Agenzia Spaziale Italiana, l'Esa decise di emettere un bando per selezionare la strumentazione scientifica del modulo EDM. E fu proprio Dreams a essere selezionato, uno strumento estremamente sofisticato in grado di caratterizzare i parametri atmosferici di Marte (pressione, umidità relativa, temperatura, velocità del vento, opacità dell'atmosfera e sue proprietà elettriche). Il tutto gestito e controllato autonomamente da una sofisticata elettronica e da un software "intelligente" che deve pilotare tutte le misurazioni e le analisi preliminari, prima di inviarle a terra: e questo - sottolinea l'Asi - in un ambiente in cui la temperatura varia al suolo da -110 a +27 °C nell'arco del giorno marziano (ma i test si sono spinti fino a +70 °C).
Dreams fa parte di ExoMars, programma congiunto Esa-Roscomos, che prevede due missioni: ExoMars 2016, caratterizzata da un orbiter e un lander (EDM), che, oltre alle attività scientifiche, validerà la capacità tecnologica europea di "atterrare" su un pianeta; ExoMars 2018, caratterizzata da un rover Esa, per la ricerca di tracce di vita su Marte e per la validazione tecnologica dei sistemi di navigazione, di mobilità superficiale e di accesso al sottosuolo tramite un trapano (drill), realizzato in Italia, analogo a quello utilizzato sul lander Philae di Rosetta.