27 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Immigrazione

Mogherini parla di record di rimpatri volontari dalla Libia. E rilancia il Fondo fiduciario per l'Africa

"Grande successo del programma di rimpatri volontari, revisione della missione Sophia e controlli sul traffico di petrolio"

BRUXELLES - I programmi di rimpatrio volontario dei migranti dalla Libia verso i paesi d'origine stanno avendo un successo straordinario: negli ultimi sei mesi 28.000 persone hanno scelto questa strada, piuttosto che continuare ad attendere di imbarcarsi per un viaggio pericoloso per l'Italia mettendosi nelle mani dei trafficanti. A ricordare questo record è stata, a Bruxelles, Federica Mogherini, Alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune dell'Ue, durante la sua conferenza stampa a margine del Consiglio Affari esteri, da lei presieduto. Con questo programma, frutto di in lavoro comune del Servizio esterno dell'Ue e con le autorità libiche, l'Unhcr (l'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati) e l'Oim (l'Organizzazione internazionale per le Migrazioni) sono stati rimpatriati "28.000 migranti in sei mesi, più che in tutti gli anni precedenti", ha sottolineato Mogherini, che poi ha citato anche un'altra cifra significativa: in questi sei mesi, "abbiamo avuto anche un calo degli arrivi (dei migranti clandestini dalla Libia in Italia, ndr) dell'85%, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso». Questo significa, ha aggiunto l'Alto Rappresentante non senza orgoglio, "che il nostro lavoro sta portando risultati; ma è un lavoro che deve essere consolidato", continuando a fornire i finanziamenti necessari, in particolare "per il Fondo fiduciario per l'Africa".

Mancano 1,2 milioni al Fondo
Il Fondo fiduciario per l'Africa si è dimostrato utile, Mogherini ne è convinta: "Ha portato risultati, ed è per questo che chiediamo più soldi agli Stati membri». Da parte della Commissione c'è la volontà di lavorarci e di metterci risorse, e il capo della diplomazia Ue spera che i Paesi ci mettano i soldi perché questo è lo strumento con cui "siamo riusciti a mettere in campo un lavoro molto importante, che ha portato risultati, che deve essere rafforzato, e questo richiede finanziamenti». Dal Fondo fiduciario per l'Africa, recipiente finanziario usato per i progetti con la Libia, per la gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo centrale, oggi mancano 1,2 miliardi, tra bilancio Ue e contributi dei Paesi. La Commissione ha previsto un stanziamento di 145 milioni, chiedendo agli Stati di offrire almeno 500 milioni.

Il rinnovo della missione "Sophia"
Mogherini ha anche riferito di aver chiesto di accelerare il lavoro di revisione strategica e rinnovo del mandato della missione navale dell'Ue "Sophia" nel Mediterraneo. "La revisione è un processo che era comunque previsto dopo l'estate", nell'ambito del Cops (Comitato politico e di Sicurezza), uno degli organismi che preparano le riunioni del Consiglio Ue, "ma io ho chiesto di accelerarlo, e di aggiungere nel mandato anche il contrasto al traffico di petrolio" dalla Libia, ha detto l'Alto Rappresentante. L'Italia chiede che con la revisione non sia più obbligatorio, come prevede oggi il mandato di Sophia, sbarcare esclusivamente nei porti della Penisola i migranti salvati durante le operazioni di ricerca e soccorso in mare. Il nuovo mandato deve essere approvato all'unanimità degli Stati membri.