28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Decisione presa da ambasciatori dopo vertice Ue

L'Ue prorogherà le sanzioni alla Russia

I Ventotto stati membri dell'Unione Europea hanno dato il via libera alla proroga di sei mesi delle sanzioni economiche contro la Russia per il suo presunto coinvolgimento nel conflitto nell'est dell'Ucraina

BRUXELLES - I Ventotto stati membri dell'Unione Europea hanno dato il via libera alla proroga di sei mesi delle sanzioni economiche contro la Russia per il suo presunto coinvolgimento nel conflitto nell'est dell'Ucraina. Lo hanno indicato fonti di Bruxelles alla France Presse.

La richiesta dell'Italia
L'Italia aveva chiesto che i leader europei discutessero del rinnovo delle sanzioni in vigore da luglio 2014, che colpiscono interi settori dell'economia russa, durante il vertice degli scorsi giorni a Bruxelles. Ma la decisione è stata alla fine presa ieri pomeriggio durante una riunione a livello di ambasciatori presso l'Ue, dopo il vertice.

Proroga
Gli ambasciatori «hanno dato l'assenso alla proroga delle sanzioni contro la Russia», ha chiarito una delle fonti. La nuova scadenza è dunque fissata al 31 luglio 2016. La decisione formale, al termine di una procedura scritta prevista in casi del genere, deve ancora essere adottata (lunedì) dai ventotto Paesi membri dell'Unione. Sarà pubblicata martedì nella Gazzetta ufficiale dell'Ue, hanno precisato queste due fonti.

L'inizio delle sanzioni
Le prime sanzioni europee di questo tipo, che prendono di mira i settori delle banche, della difesa e del petrolio russo, erano state decise nel luglio 2014 dopo che un aereo della Malaysia Airlines era stato abbattuto sopra i cieli del territorio controllato dai separatisti filorussi nell'est dell'Ucraina. L'Ue ha stilato inoltre una «blacklist» di personalità russe e ucraine per il loro coinvolgimento nel conflitto, interdette dai visti e i cui asset sono stati congelati. Le sanzioni economiche sono state regolarmente rinnovate dall'estate 2014 a oggi.

(Con fonte Askanews)