Caccia russo abbattuto, morto il pilota. Riunione straordinaria Nato alle 17

BRUXELLES - Il Consiglio del Nord Atlantico -che riunisce i 28 rappresentanti dei Paesi membri della Nato - si riunirà alle 17 ora italiana in seduta straordinaria su richiesta della Turchia: lo hanno reso noto fonti diplomatiche dell'Alleanza, precisando che Ankara vuole informare gli alleati sull'abbattimento del cacciabombardiere russo al confine con la Siria. In precedenza fonti della Nato avevano reso noto che L'Alleanza «segue da vicino» la vicenda dell'abbattimento da parte della Turchia del cacciabombardiere russo al confine con la Siria ed è «in contatto» con le autorità turche.

Grave incidente
Il governo turco - che ha convocato l'incaricato d'affari russo ad Ankara - aveva già annunciato subito dopo l'abbattimento di volersi rivolgere alla Nato e all'Onu per le «opportune iniziative» - fra cui una risoluzione del Consiglio di Sicurezza in cui si chiede la protezione della minoranza turcomanna in Siria - e denunciando una violazione del proprio spazio aereo. Secondo le autorità militari turche il cacciabombardiere è stato abbattuto «conformemente alle regole di ingaggio» da due F-16 dopo essere stato avvertito «dieci volte in cinque minuti» dell'avvenuto sconfinamento. Mosca sostiene invece che il Su-24 si trovava in territorio siriano ed è stato abbattuto «da dei colpi provenienti da terra». Si tratta del più grave incidente tra Russia e Turchia dall'inizio delle operazioni militari russe in Siria, dopo numerose accuse turche di violazione dei confini da parte di apparecchi russi. Il Ministero degli Esteri turco ha al momento confermato il regolare svolgimento della visita del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ad Ankara, in programma domani; il Cremlino da parte sua ha definito l'incidente «molto serio».

Pilota morto
Uno dei due piloti del cacciabombardiere russo abbattuto dalla Turchia al confine siriano è morto, ucciso dai ribelli che lo avevano catturato, e il secondo è disperso: lo hanno reso noto fonti delle organizzazioni siriane per la difesa dei diritti umani.

(Con fonte Askanews)