28 agosto 2025
Aggiornato 08:30
Tra le vittime anche tre neonati; tratte in salvo 144 persone

Migranti, nuovo naufragio nell'Egeo. 22 morti, tra cui 13 bambini

Altre 144 persone sono state tratte in salvo, ha riferito la polizia portuale greca, precisando che le due imbarcazioni sono affondate al largo delle isole greche Kalymnos e Rodi

ATENE - Altre 144 persone sono state tratte in salvo, ha riferito la polizia portuale greca, precisando che le due imbarcazioni sono affondate al largo delle isole greche Kalymnos e Rodi. Al largo di Kalymnos sono stati rinvenuti questa mattina i corpi senza vita di 19 migranti, tra cui sei donne, otto bambini e due neonati, morti nel naufragio della loro imbarcazione su cui viaggiavano «circa 150 persone». Al largo di Rodi, più a Sud, sono stati recuperati i corpi di una donna, di un bambino e di un neonato.

Morti
Solo mercoledì scorso altre quattro imbarcazioni erano affondante al largo delle isole di Lesbo e Samo, causando la morte di almeno 17 persone, tra cui 11 bambini; ma il bilancio delle vittime è ancora provvisorio. Nel solo mese di ottobre sono 68 le persone morte nelle acque greche, stando a un conteggio della France presse basato sui dati della polizia portuale greca. La maggior parte delle vittime sono bambini.

Critiche a Frontex
Sui social media si sono moltiplicate le critiche mosse dagli operatori umanitari a Frontex, l'agenzia europea per il controllo delle frontiere, le cui pattuglie presenti in zona vengono accusate di scarsa reattività nel salvare vite umane. Ieri, commentando gli ultimi naufragi, l'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr) ha espresso profonda preoccupazione, sottolineando come il «peggioramento delle condizioni meteo» stia aggravato le condizioni dei migranti.

Tsipras atteso in Parlamento
Oggi il premier greco Alexis Tsipras interverrà in parlamento proprio sulla questione migratoria per rispondere a una richiesta dell'opposizione. Dall'inizio dell'anno sono oltre 560.000 i migranti giunti in Grecia via mare, su un totale di oltre 700.000 giunti in Europa via Mediterraneo, stando ai dati dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Sono oltre 3.200 le persone decedute durante la traversata.

(Con fonte Askanews)